di Vincenzo Perrone
Una struttura fatiscente, umida e soprattutto inadeguata ad ospitare una scuola. E’ così che si presenta il liceo Catullo a Monterotondo in via Fratelli Bandiera. “La nostra scuola ha un seminterrato e un piano terra – spiega la professoressa di italiano e latino Chiara Cabras – ed è sotto un palazzo di otto piani. Siamo a contatto con i gas di scarico delle automobili ed, inoltre, il comune spende annualmente 192mila di affitto al privato per questa struttura”. Un nuovo edificio dove ospitare gli alunni esiste già per la verità ed è in via Tirso, tuttavia è ancora insufficiente per tutta l’utenza della scuola che conta il liceo classico, delle scienze umane e linguistico. La sola sede di via Fratelli Bandiera è frequentata da circa 500 persone tra alunni, docenti e personale Ata. “Per chiudere la sede di via Fratelli Bandiera – continua la professoressa – avremmo bisogno di 30 aule nuove ma l’autorizzazione è stata di costruirne soltanto otto”. La soluzione, a detta dei docenti, sarebbe semplice e permetterebbe anche un risparmio notevole rispetto all’esoso affitto che il comune versa per la sede di via Fratelli Bandiera. “Nelle vicinanza di via Tirso – spiega il vicepreside Edoardo Palumbo – ci sarebbe lo spazio per costruire dei moduli abitativi adeguati alle esigenze di alunni e docenti. Inoltre nelle ore di educazione fisica c’è una navetta che trasporta i nostri ragazzi da via Fratelli Bandiera a via Tirso e anche questo è uno spreco di risorse economiche pubbliche”.
La storia della struttura. “Il nostro liceo è ospitato nel palazzo di via Fratelli Bandiera – continua il vicepreside – dal 2004 ma quella struttura esiste già dagli anni ’80 e sono passate diverse scuole”. Anche i tempi di consegna della sede di via Tirso, divenuta operativa soltanto due anni fa, sono stati allungati dai primi anni 2000. “Sin dall’inizio – commenta la professoressa Cabras – ci dissero che la struttura di via Tirso sarebbe stata pronta in tempi brevi e invece sono passati tutti questi anni”.
In programma una manifestazione a Monterotondo e una a Palazzo Valentini. Intanto i docenti e gli alunni del liceo Catullo stanno organizzando una manifestazione di protesta che partirà il prossimo 22 aprile dal piazzale del Mc Donald’s alle 9,30. E’ in programma, inoltre, un’ulteriore manifestazione il prossimo 4 maggio sotto la sede della Città Metropolitana di Roma a Palazzo Valentini. L’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni verso questi problemi, dato che, in molti casi, sono state dormienti rispetto alle istanza di chi frequenta o lavora nel liceo.
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