Tivoli, niente streaming per le commissioni: cittadini tagliati fuori

Mala tempora currunt per la Città di Tivoli che sta acquisendo solo in parte i vantaggi del web in tempo di Covid. Ad essere penalizzate sono infatti le sedute di commissione consigliare che non potranno quindi essere visibili a tutti come succede ad esempio per il consiglio e come dovrebbe essere per regolamento. Una situazione a cui i consiglieri di “Una Nuova Storia”, Giovanni Mantovani e Francesca Chimenti, hanno cercato di porre rimedio con una mozione presentata ieri in aula e bocciata. “Per migliorare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e garantire maggior trasparenza, 6 anni fa l’Amministrazione ha voluto dar vita a un Regolamento per la ripresa e la trasmissione, anche via web, del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari -. Si legge nel testo del documento – Mentre il Consiglio Comunale è stato fin da subito trasmesso sul web, per le sedute delle Commissioni Consiliari, per motivi legati alla frequenza e alla contemporaneità delle stesse, ciò non è stato possibile. Nei mesi scorsi, causa emergenza Covid-19, i Consiglieri Comunali hanno partecipato alle Commissioni Consiliari riunendosi in videochiamate che non sono state rese pubbliche, nonostante richieste avanzate nella Conferenza dei Capigruppo”. Insomma non proprio una questione di lana caprina ma una necessità figlia della trasparenza e delle regole. Peccato che la richiesta, più che legittima, non solo non sia stata accolta ma anche criticata come la stessa Chimenti ha raccontato in un post su facebook: “Dopo aver ricevuto le solite scuse e gli scaricabarile a cui questa maggioranza ci ha abituato (“non siamo in grado,ci sono problemi tecnici…” “mancano le strutture…” “non ci sono persone in grado di garantire il servizio…”, “i dati non ci giungono dalla Regione…” queste solo alcune) sono stata tacciata di qualunquismo e di essere in malafede con toni ai limiti dell’aggressività. Il risultato è stato che la mozione è stata respinta e dalla gazzarra che è stata gaglioffamente sollevata ne è uscito il nulla”. Insomma un siparietto decisamente poco edificante per l’amministrazione a cui il Sindaco, Giuseppe Proietti, aveva dato in passato un’impronta decisamente british, almeno nei modi, segno forse di un nervosismo ormai non più nascosto legato anche alla situazione economica.