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Calcio, il bilancio della stagione tra conferme, sorprese e delusioni

Calcio, il bilancio della stagione tra conferme, sorprese e delusioni

di Alessandro Galastri 

La stagione calcistica si è da poco conclusa. Tante le compagini della zona della Valle dell’Aniene impegnate nei rispettivi campionati. Abbiamo assistito a gradite sorprese, felici conferme e forti delusioni non preventivate in estate. Tracciamo un bilancio di questo periodo relativo al 2016 e al 2017, analizzando e riassumendo l’andamento delle varie squadre che ci interessano da vicino.

Promozione

Villalba – Partiamo da quella che a nostro parere risulta essere l’analisi più complessa di tutte. Una squadra nata per vincere, sulla carta più forte della vincente del girone B di Promozione, il Casal Barriera. Troppi punti persi nel girone d’andata, qualche scelta discutibile nella rotazione della rosa e poca fortuna nei momenti decisivi non hanno permesso alla compagine dei presidenti D’Autilia e Scrocca di raggiungere l’obiettivo Eccellenza, svanito solo per un soffio nella corsa playoff. Tanti i rimpianti, su tutti il rigore sbagliato da Iannotti nei supplementari, ma soprattutto la consapevolezza di aver sprecato una stagione in cui la formazione guidata da De Filippo appariva sulla carta la più attrezzata dell’intero gruppo di pretendenti al titolo finale. Un vero peccato.

S.Angelo Romano – Una grossa partenza, un girone d’andata strepitoso per gli uomini di mister Lucani, arrivati però stremati al momento del rush finale. Complimenti comunque ad una squadra che sulla carta non doveva neanche competere per il titolo, ma che ha dato tutto, andando oltre i propri limiti e dimostrando che con il meticoloso lavoro di un allenatore preparato e un forte spirito di gruppo si può arrivare a sfiorare imprese che inizialmente appaiono impossibili. Un quarto posto da incorniciare.

Guidonia – Seconda salvezza consecutiva ottenuta da mister Franceschini con i giallorossi, quest’anno senza passare neanche per la scomoda coda dei playout. Migliore difesa del girone B, una squadra giovane di prospettiva su cui lavorare, anche se l’addio annunciato a fine stagione dall’allenatore peserà non poco sul futuro del club del presidente Bernardini.

Tivoli Calcio – Annata sfortunata per la formazione allenata da D’Aniello, che ha lottato fino all’ultimo per evitare una retrocessione che nessuno si sarebbe mai augurato a inizio stagione. Troppi pochi i punti ottenuti in casa dalla truppa amarantoblù, che ha dimostrato di potersela giocare alla pari con parecchie squadre di caratura superiore, aumentando i rimpianti. Il futuro della società rimane un’incognita.

Prima Categoria

Licenza – Impresa epica dei ragazzi guidati da mister Innocenzi, con la conquista del secondo posto nel girone E che vale una storica Promozione. L’esplosione definitiva di un talento finora mai sbocciato del tutto come Simone Tani ha contribuito non poco alla stoica cavalcata verso il prestigioso traguardo per la formazione biancoverde, raggiunto anche grazie ai 22 gol realizzati dall’attaccante tiburtino. Un paese intero in estasi.

Albula – Campionato davvero positivo per gli uomini di De Rocchis, soprattutto per merito di un girone di ritorno fantastico e giocato da squadra di categoria superiore. Le ben 87 marcature realizzate in questa stagione testimoniano il calcio champagne mostrato dalla compagine di Bagni, con un Picistrelli autentica superstar della squadra e capocannoniere del girone E con 25 reti messe a segno. Un quarto posto che significa qualificazione in Coppa Lazio, merito anche di un’organizzazione societaria che pur operando in un ambiente relativamente ristretto non ha mai lasciato nulla al caso. Complimenti.

Villa Adriana – Un’altra disamina difficile da realizzare. Una rosa con tanto talento, un allenatore coriaceo come mister Porcari, ma anche tante prestazioni altalenanti sciolinate durante tutto l’arco della stagione. Un ottavo posto che sta un po’ stretto ai biancoverdi, troppo penalizzati dal terreno infido di Rocca Bruna e dalla scarsa capacità della squadra di trasformare in rete le tante occasioni d gol costruite durante i match disputati.

Estense – Difficile parlare di una società che molto probabilmente sparirà dal panorama calcistico locale. Peccato perché si era costruito tanto dal ‘’basso’’, puntando forte su una complessiva buona qualità dei tanti giovani a disposizione, mandati però quest’anno letteralmente allo sbaraglio. Quattro i punti conquistati sul campo per una retrocessione inevitabile, ma a questi ragazzi non ci sentiamo di rimproverare nulla in quanto a impegno messo sul campo.

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