Tivoli va a teatro, tutto pronto per la stagione 2018. C’è anche Ascanio Celestini

Il sipario si alzerà anche nella stagione teatrale in partenza il prossimo 27 novembre a Tivoli, dove l’appuntamento con l’arte della drammaturgia riparte con la collaborazione, ormai consolidata, tra il Comune e l’Actl (Associazione teatrale comuni del Lazio). L’operazione, che tra promozione e organizzazione costerà alle casse del comune 21.594,00 (Iva inclusa), porterà in città un cartellone di tutto rispetto, che mette insieme classici del teatro e nuove sperimentazioni. Si parte con un classico della commedia tricolore, “Non ti pago” di Edoardo De Filippo per la regia di Luca De Filippo, opera in tre atti del 1940. Il 2018 comincia bene, nella fattispecie il 16 gennaio con “Le prenom” di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, regia di Antonio Zavattieri. Celebre commedia francese, finita anche al cinema, mette a confronto le storie, i rancori e le gelosie di un gruppo di quarantenni. “Il pomo della discordia” sarà al centro della serata del 5 febbraio, scritta e diretto da Carlo Buccirosso, dedicata al tema sempreverde dell’omofobia. Stesso mese, ma siamo al 23, con “Il mondo non mi deve nulla” tratto da un libro di Massimo Carlotto che ne ha curato anche il testo teatrale, con la straordinaria Pamela Villoresi. Il 28 marzo il palcoscenico sarà nelle mani sapienti di Ascanio Celestini con la sua “Laika”, tratto dalla pellicola dell’autore “Viva la sposa”.. A chiudere in bellezza questa edizione ci penserà “La Scuola” di Domenico Starnone, con Silvio Orlando e Vittoria Belvedere per la regia di Daniele Lucchetti. Dai libri, “Ex Cattedra” e “Sottobanco”, al film si passa al racconto teatrale della la storia di un amore che resiste al tempo, quello per la scuola pubblica.