Home Cronaca Tivoli, scoppia il caso dei vigili: senza auto e divise. La denuncia del sindacato

Tivoli, scoppia il caso dei vigili: senza auto e divise. La denuncia del sindacato

Tivoli,  scoppia il caso dei vigili: senza auto e divise. La denuncia del sindacato

Si sono rivolti direttamente al sindaco di Tivoli per cercare di dare una mano concreta ai vigili urbani, rimasti senza divise invernali e senza macchine per gli spostamenti. A denunciare la situazione, in realtà a quanto scrivono già da un anno, è la Cisl Fp Roma Capitale, che armata di carta e penna è tornata a bussare al municipio cittadino per risolvere le grane con cui si trovano alle prese gli agenti della polizia municipale. In cima alla lista c’è la questione delle vecchie auto di servizio che, come si legge nella nota diffusa proprio dalla sigla sindacale “ad oggi sono in attesa di interventi di manutenzione che non possono essere effettuati per mancanza di disponibilità economiche”. Insomma niente soldi niente macchine, con il risultato che il lavoro viene svolto anche a piedi, come ribadiscono gli stessi: “Tale situazione ha costretto gli agenti ed ufficiali della Polizia Locale di Tivoli in questi giorni a svolgere i propri servizi appiedati, utilizzando per gli spostamenti addirittura i mezzi pubblici, riducendo drasticamente le possibilità di intervento immediato per l’erogazione dei servizi ai cittadini nonché la sicurezza degli stessi lavoratori”. Stessa musica per il capitolo divise invernali: i soldi ci sono, o quantomeno sono stati accantonati, ma non si vede luce. “Ad oggi gli agenti ed ufficiali sono stati costretti, con l’arrivo del periodo invernale, ad indossare le vecchie divise e per chi non ne era in possesso ad utilizzare gli abiti civili”, continuano promettendo battaglia nel caso in cui l’incontro richiesto con i vertici del Comune non dovesse avvenire. “Abbiamo chiesto quindi un urgente incontro all’amministrazione e dato tutta la nostra disponibilità, anche da un punto di vista tecnico giuridico, per risolvere velocemente tali gravi problematiche, dato che il Comune di Tivoli potrebbe facilmente attingere, per le necessarie risorse, dai proventi contravvenzionali incassati, che rispetto ad altri enti territoriali regionali sono a livelli alti ed una delle entrate più rilevanti del bilancio – concludono – Inoltre, abbiamo chiesto che sia accantonata già quest’anno, come avviene già in altri enti, una quota dei proventi sopra indicati per la previdenza complementare degli agenti e ufficiali, in virtù della vigente normativa”. alc

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