Tivoli, scassinatore seriale di distributori automatici incastrato dal dna. Ferito durante colpo in sexy shop

Quasi trenta furti a distributori automatici in un anno messi a segno tra Tivoli e Guidonia. E’ stato incastrato dal dna un trentacinquenne, a partire dalle tracce di sangue lasciate dopo essersi ferito durante un colpo ad una macchinetta self service di un sexy shop. Gli agenti del commissariato di Tivoli, diretto da Roberto Arneodo, oltre a far repertare il sangue dalla Scientifica, hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza. Quindi, grazie ad un decreto emesso dalla procura, hanno perquisito l’abitazione del 35enne e la cella dove era detenuto per altri reati. In entrambi i luoghi sono stati sequestrati gli abiti indossati dall’indagato durante i furti ed è stato trovato anche il pantalone sporco di sangue. Ad ulteriore conferma è risultato positivo il test del dna e la comparazione fisionomica. L’indagine poi si è ulteriormente ampliata e, in collaborazione con i carabinieri, si è arrivati a ritenere l’uomo responsabile di numerosi altri furti avvenuti nel 2017 e 2018, sempre in danno di distributori automatici di bibite/caffè e dolciumi collocati in aziende edili, una cava, un supermercato, uffici pubblici e privati. Perciò prima è scattato un nuovo decreto di perquisizione -che ha permesso di acquisire ulteriori elementi quali il sequestro di altri abiti indossati durante i vari furti- poi di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’ordinanza è stata eseguita e il 35enne è stato nuovamente accompagnato presso il carcere di Rebibbia. RedCro