Tivoli, prime crepe in maggioranza. La lista prende le distanze da Di Giuseppe

Il rappresentante della lista è uno solo, è un consigliere comunale e si chiama Angelo Marinelli. Non ci girano intorno i rappresentanti del movimento “Partecipazione Popolare”, una delle 12 liste che ha sostenuto la corsa al bis del sindaco Giuseppe Proietti. La storia della giunta, anzi il “metodo di scelta” del primo cittadino, non è piaciuto a tutti e il gruppo, nato ad ottobre dello scorso anno a sostegno del secondo mandato dell’ex Direttore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, non ne ha fatto mistero. A far saltare sulla sedia i membri della compagine, si legge tra le righe di una nota diffusa nella giornata di ieri sera tardi, la nomina di Laura Di Giuseppe, candidata nelle file del gruppo, a cui è andato l’incarico di assessore ai Lavori Pubblici e di vicesindaco. Una decisione, quella di Proietti, che non ha incontrato il favore di tutti, anzi, ha spinto i rappresentanti a segnare una linea di confine che va dai nomi dei delegati alla responsabile della comunicazione. “Visti gli articoli usciti riguardanti il nostro movimento, teniamo a precisare che: “Partecipazione Popolare” nasce nell’autunno dello scorso anno come movimento civico a sostegno della candidatura di Giuseppe Proietti. Vogliamo sottolineare che i delegati e deputati a rappresentare la lista dal giorno della costituzione del movimento civico ad oggi sono Matteo Pallante e Alessandro Centani, e che la responsabile della comunicazione della lista è Erika Di Pietro. Preso atto della nuova giunta da parte del Sindaco, ringraziamo nuovamente tutti gli elettori che hanno permesso l’elezione del nostro consigliere comunale Angelo Marinelli, rinnovandogli la fiducia come unica espressione del movimento”. Il gelo a dispetto delle temperature tropicali di questi giorni è arrivato nel Palazzo. alc