Tivoli, oltre 100 firme per la scuola San Francesco di Sales. “Dal comune nessuno si è degnato di rispondere”

La battaglia dei genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia “San Francesco di Sales” non è finita. Dopo la raccolta firme con cui i famigliari dei piccoli alunni dell’istituto che si trova nel quartiere di Campolimpido poco è successo, almeno così raccontano i promotori dell’iniziativa, che a settembre si ritroveranno con una situazione da codice rosso tutta da gestire. Al centro delle polemiche, e delle richieste, il ripristino del manto stradale, disastrato in più punti, la mancata manutenzione del parcheggio antistante la scuola e l’assenza della segnaletica orizzontale verticale a cui si aggiunge la richiesta, rimasta al palo, di installare dei dissuasori per limitare la corsa della auto che passano in zona. “Rispetto a tali quesiti chiesti a gran voce, nessuno dal comune si è degnato di una benché minima risposta né tantomeno, ovviamente, d’intervenire – dice Ettore Tirrò, tra i promotori della petizione che superato le cento firme -. Neanche un cenno rispetto ad un eventuale incontro tra una rappresentanza dei genitori e l’amministrazione. Nulla assoluto. Ci chiediamo come si possano ignorare le richieste di cento cittadini sottoscriventi l’atto e soprattutto come si possa ignorare il grave stato di degrado in cui versa la zona. Per non parlare dell’incolumità dei piccoli discenti e delle loro famiglie – e continua -. Con l’inizio del nuovo anno scolastico faremo sicuramente altre iniziative per sensibilizzare l’amministrazione, anche più rumorose se necessario. Una petizione popolare deve essere degna almeno di risposta è se questo non avviene vuol dire che quella zona e quel plesso sono considerate di serie B. Ci vedremo a settembre”. alc