Home Cronaca Tivoli, la solidarietà è digitale: Asa raccoglie tablet e pc per la didattica a distanza

Tivoli, la solidarietà è digitale: Asa raccoglie tablet e pc per la didattica a distanza

Tivoli, la solidarietà è digitale: Asa raccoglie tablet e pc per la didattica a distanza

La didattica a distanza alla fine è un po’ l’uovo di Colombo, si poteva fare da sempre e nessuno l’ha mai fatta. Ma ormai è chiaro che non è alla portata di tutti e non tutte le famiglie, a maggior ragione in un momento come questo, possono permettersi di comprare un pc o un tablet per dare ai propri figli la possibilità di continuare a seguire le lezioni. Per rispondere a questa esigenza, sempre più impellente ASA Spa, la municipalizzata che si occupa di raccogliere i rifiuti a Tivoli, ha deciso di utilizzare gli appuntamenti di “Tivoli Miniera Urbana” per raccogliere anche apparecchiature come computer e destinarle ai ragazzi che oggi si trovano maggiormente in difficoltà. L’ultima chiamata è per domani, sabato 25 aprile, a Lungoaniene Impastato dalle 9 alle 12.30, con l’augurio che il bilancio sia migliore rispetto alle settimane precedenti.  “Tivoli Miniera Urbana Solidale è un’iniziativa di raccolta di prossimità rivolta non ai rifiuti elettronici, ma alle apparecchiature elettroniche in disuso come PC, tablet e smartphone ancora funzionanti da poter donare a chi ne abbia necessità, oggi addirittura in emergenza” commenta il presidente dell’Azienda, Francesco Girardi. Il primo appuntamento si è tenuto la scorsa settimana ma chi vuole può tornare “Ora l’attenzione va focalizzata sul rendere accessibile a tutti, bambini e i ragazzi, le nuove modalità di insegnamento a distanza. Fornire alle famiglie in difficoltà gli strumenti idonei affinché i loro figli non rischino un insuccesso scolastico è lo scopo dell’iniziativa che speriamo raccolga un grande consenso. In questo momento di grande difficoltà per tutti noi, non  dobbiamo e non possiamo voltare le spalle ai ragazzi che pur non volendo, si trovino  impossibilitati a seguire la didattica a distanza. Tramite questa iniziativa un computer in disuso può diventare una risorsa a sostegno del diritto allo studio”, conclude l’assessore all’Ambiente Eleonora Cordoni. 

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