Home Cronaca A Tivoli sempre più stranieri (7mila) e piu’ di mille le famiglie in difficolta’

A Tivoli sempre più stranieri (7mila) e piu’ di mille le famiglie in difficolta’

A Tivoli sempre più stranieri (7mila) e piu’ di mille le famiglie in difficolta’

Non ci sono solo numeri che riguardano soldi in entrata e uscita ma anche un’immagine fedele della Citta’ dell’Arte nell’anno che corre. E’ questo il contenuto del Dup, Documento unico di programmazione arrivato e votato in consiglio la scorsa settimana. Nelle premesse delle pagine finite nelle mani degli eletti c’e’ l’immagine del Comune, l’identikit di chi oggi vive a poche decine di chilometri dalla Capitale.

Piu’ di 52mila cittadini e 7mila stranieri abitano nella Superba – Secondo il dato aggiornato al 31 dicembre 2015 la popolazione residente e’ di 52.172 unita’, con un’incidenza di cittadini stranieri pari al 12,8%. In particolare dal 2013 al 2015 c’e’ stato un aumento del 19,6%. Il numero di donne e uomini vede in vantaggio le prime con 29.350 contro i secondi fermi a 27.844. Il boom delle nascite degli anni ’60, invece, sarebbe la chiave di volta per comprendere la presenza maggiore di tiburtini tra i 45 e i 59 anni. Nel 2015, al contrario, le cicogne hanno registrato un saldo negativo pari a -481. A salvare il futuro amarantoblu sempre gli stranieri, che contribuiscono ad incrementare le fasce di popolazione 0-14 e 15-29. Resta comunque immutata la fiducia nell’amore eterno: nei dodici mesi che siamo lasciati alle spalle i matrimoni sono stati 162 contro 51 tra separazioni e divorzi.

Ci sono 23.497 famiglie, piu’ di mille quelle seguite dai servizi sociali – Restando in tema di unioni in totale ci sono 23.497 famiglie, di queste 1.118 sono seguite direttamente dai servizi sociali del Comune, mentre sono 500 quelle costituite anche da minori. Per 100 di loro sono stati erogati contributi economici straordinari, mentre 403 hanno usufruito di misure di contrasto alla poverta’. Una citta’ moderna, dunque, nell’accezione migliore e peggiore del termine, su cui la politica dovrebbe avviare una riflessione.

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