Home Cronaca Testamento biologico, la legge c’è e Guidonia è pronta? Il convegno del Masci tra etica e scienza

Testamento biologico, la legge c’è e Guidonia è pronta? Il convegno del Masci tra etica e scienza

Testamento biologico, la legge c’è e Guidonia è pronta? Il convegno del Masci tra etica e scienza

Bologna ha il registro da ben prima dell’approvazione della legge, la Toscana adesso ha messo le Asl nelle condizioni di operare, ci sono Comuni, come Ravenna, che hanno approvato il regolamento. Anche a Guidonia Montecelio si parlerà di testamento biologico e fine vita, nel convegno organizzato dal Masci Guidonia 2 il 10 maggio nella sala della parrocchia Santa Maria di Loreto. Un confronto sui temi etici e concreti che riguardano la legge – attesa da 25 anni – approvata dal parlamento a dicembre 2017 e entrata in vigore il 31 gennaio, anche se poco se ne sa, e meno se ne parla. La legge sul testamento biologico consente ai cittadini di fornire le istruzioni di fine vita e scegliere i trattamenti sanitari ai quali essere sottoposti in caso di incoscienza, rifiutando – per capirsi – l’accanimento terapeutico. Si chiamano tecnicamente Dat, disposizioni anticipate di trattamento, e permettono di affrontare (allegando in caso anche un certificato di un medico che attesti di essere informati su ogni conseguenza delle proprie scelte) la pianificazione delle cure. Come farlo? L’associazione Luca Coscioni impegnata da anni sul fine vita, rende disponibile online sul proprio sito web la modulistica necessaria oltre a un efficace vademecum.

I nuovi diritti. La legge sul testamento biologico consente al paziente il diritto di abbandonare le terapie. Un elemento che molto – oltre il resto, e non è poco – ha fatto discutere è stato aver inserito la nutrizione e l’idratazione artificiali come elementi equiparati agli altri trattamenti. Insomma, si può scegliere di interrompere anche la nutrizione e l’idratazione. Il biotestamento una volta redatto va autenticato e può essere trasformato in una scrittura privata autenticata, in un atto pubblico notarile o in una scrittura privata semplice. In quest’ultimo caso cioè, il cittadino può semplicemente rivolgersi all’ufficio di Stato civile del proprio Comune e seguire l’iter. Come specificato da una circolare ministeriale, i Comuni non hanno l’obbligo di istituire il registro – come accaduto a Bologna per intendersi, dove sono più di 130 i documenti consegnati dall’entrata in vigore della legge – ma solo di ricevere in consegna le Dat. Nel testamento biologico inoltre è consentito, ma non è obbligatorio, indicare un fiduciario che si incarichi di rappresentare il paziente nei rapporti con i medici.

Il convegno del Masci. Per la Cei, la legge si doveva fare, ma ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, “in questo delicato passaggio – mentre si evitano inutili forme di accanimento terapeutico – non vengano in alcun modo legittimate o favorite forme mascherate di eutanasia”. Se ne discuterà, c’è da immaginarsi, nel convegno del Masci del 10 maggio a Guidonia, gli scout “over” di rigida matrice cattolica. Ad aprire i lavori il saluto del magister del Masci 2, a moderare il dibattito penserà l’avvocato Alberto Cuccuru, dell’esecutivo regionale del Masci. Norme e etica negli interventi del vicepresidente Masci Matteo Caporale, della dottoressa Letizia D’Antoni, dirigente dell’Umberto I, della dottoressa Brigitte Cardamone, endocrinologa dell’hospice dell’Ihg. La libertà di autodeterminazione e i profili eutanasici saranno al centro delle riflessioni dell’avvocato Rocco Berardo relatore per l’associazione Luca Coscioni, mentre sarà un teologo morale, frate Alan Strada, ad approfondire libertà e sacralità della vita. L’applicazione e la ricezione delle norme in Comune, sono lasciate all’assessore pentastellata Elisa Strani – nota per le battaglie da avvocato/assessore sull’affaire pasto da casa – chiamata a fare il punto sulla preparazione degli uffici e lo stato dell’arte nel Palazzo di Guidonia. Conclusioni del dibattito nelle parole di Luigi Cioffi, segretario nazionale del Masci. Ma c’è anche la platea. Atteso qualche big della politica locale. geape.

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