Home Cronaca Sequestrate oltre 140mila false Nike a Guidonia e Anagni: valore 3 milioni

Sequestrate oltre 140mila false Nike a Guidonia e Anagni: valore 3 milioni

Sequestrate oltre 140mila false Nike a Guidonia e Anagni: valore 3 milioni


I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno individuato e sottoposto a sequestro, nell’area industriale di Anagni, un vero e proprio centro di stoccaggio di prodotti contraffatti, denunciando un uomo di nazionalità cinese, rappresentante legale della società proprietaria della merce. 

In particolare, l’attività è scaturita dal controllo economico del territorio dei finanzieri del Gruppo di Tivoli che durante un servizio di pattugliamento nella zona industriale di Guidonia, hanno fermato e sottoposto a ispezione un furgone guidato da un italiano. Tra la molta merce trasportata, i militari hanno notato numerose paia di scarpe riportanti il marchio di uno sconosciuto brand cinese.

Grazie a un attento controllo delle calzature, i finanzieri si sono resi conto della facile asportabilità delle etichette con la marca cinese (apposte con adesivi con pochissima colla o con stoffe appena appuntate) e che il modello delle scarpe richiamava palesemente quello del noto marchio NIKE “Air Max”.

Per individuare i canali di approvvigionamento della merce, le Fiamme Gialle hanno esaminato immediatamente la documentazione nel furgone, risalendo così alla società proprietaria della merce. Quest’ultima, pur avendo sede legale nel comune di Roma, in realtà gestiva un capannone nella zona dei depositi ferroviari di Anagni vicino Frosinone, come poi confermato dallo stesso conducente, indicandolo come luogo di carico degli articoli contraffatti.

Giunti sul posto, i militari hanno sottoposto a perquisizione il capannone, di circa 5000 metri quadrati, trovando e sequestrando oltre 140.000 paia di scarpe, realizzate con materiali di scarsa qualità e riproducenti illecitamente il form factor di diversi modelli del marchio NIKE.

La merce sarebbe stata presumibilmente poi ceduta a soggetti che, alimentando il mercato del falso e l’abusivismo commerciale, avrebbero apposto artigianalmente i loghi del noto marchio americano.

Il valore stimato delle calzature intercettate è di circa 3 milioni di euro. 

Il cittadino cinese, rappresentante legale della società e peraltro già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali specifici, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli per i reati di contraffazione e ricettazione. 

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