Home Cronaca Sant’Angelo, cena di San Valentino al Castello per una scuola cardioprotetta

Sant’Angelo, cena di San Valentino al Castello per una scuola cardioprotetta

Sant’Angelo, cena di San Valentino al Castello per una scuola cardioprotetta

Il cuore batte per la scuola a Sant’Angelo Romano. La cena più romantica dell’anno, quella di San Valentino, grazie ad una iniziativa del Comitato genitori si potrà vivere al Castello Cesi Orsini contribuendo allo stesso tempo a raccogliere i fondi per rendere la scuola del paese cardioprotetta. Titolo della serata: “Una scossa d’amore”. “A San Valentino il protagonista è il cuore – spiegano i genitori del Comitato -. Noi abbiamo proposto di passarlo in una location incantata, con le persone che amiamo, buona musica e divertimento, ma anche solidarietà: l’intero ricavato sarà destinato all’acquisto di un defibrillatore per la scuola. Non aspettiamo sempre che siano gli altri a fare qualcosa, iniziamo noi per primi a dare l’esempio, perché siamo quel che facciamo e non quello che diciamo. Se vogliamo far crescere la comunità dobbiamo avere unione di intenti”.

I dati. “In Italia – è la situazione alla base del progetto dei genitori di Sant’Angelo – ogni anno sono circa 60mila le vittime di morte cardiaca improvvisa. Una ogni 8 minuti e 45 secondi. Tra queste il 7 per cento ha meno di 30 anni e il 3,5 per cento meno di 8, il che significa che ogni anno muoiono 4.200 giovani e 2.100 bambini nel silenzio generale. Il motivo per cui le vittime sono così numerose è l’assenza di defibrillators semiautomatici (Dae) sul territorio”.

Genitori ancora in campo. Le iniziative di Natale, in particolare il presepe vivente legato al progetto il “Cassetto dei sogni”, hanno già consentito al Comitato genitori di Sant’Angelo Romano di mettere a frutto i fondi raccolti a favore della scuola: l’infanzia ha avuto una fotocopiatrice a colori e materiale didattico per dipingere e disegnare, mentre alla secondaria di primo grado è stato già consegnato una parte del materiale per realizzare un’aula multidisciplinare per una didattica alternativa, per l’educazione fisica sono arrivati 18 palloni da pallavolo, da basket, da pallamano e da dodgeball più 25 corde Doymos, due canestri, 25 tappeti da fitness. “Piccoli ma importanti contribuiti – sottolinea il presidente, Luana Di Marte – perché rendono possibili molte attività che arricchiscono in maniera significativa la vita scolastica dei nostri figli”. RedCro

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