Roghi tossici, allarme notturno a Tivoli Terme. “Stiamo soffocando”

Se qualcuno pensava che con la fine della bella stagione terminasse anche il problema dei roghi tossici e delle notti insonni, si sbagliava di grosso. La piaga, perché di questo si tratta, della puzza che attanaglia gli abitanti di Tivoli Terme è tornata prepotente ieri sera, quando l’odore acre che rende la vita impossibile ai cittadini della periferia termale è tornato a farsi sentire più forte che mai. Da Campolimpido ai Lotti Antonelli le segnalazioni si sono moltiplicate a velocità della luce, tra panico, stanchezza e ira nei confronti delle istituzioni che sembrano non riuscire a dare risposte efficaci. Una girandola di proteste hanno intasato il mondo social abitato virtualmente dai residenti del quartiere, stanchi di dover combattere anche adesso che il caldo sta lasciando progressivamente spazio all’autunno, con il tanfo che li costringe da anni a stare tappati in casa. Tra i primi a lanciare l’allarme anche il consigliere comunale Andrea Napoleoni, che in quella che un tempo si chiamava Bagni ci vive e che ha aperto la discussione via Facebook. Un ritorno al problema che arriva dopo la consegna alla Procura della Repubblica delle oltre 2000 firme raccolte proprio per denunciare il problema dal Gruppo Civico Spontaneo, che ha cercato così di trovare una soluzione definitiva che permetta a tutti, nessuno escluso, di vivere una quotidianità il più possibile normale. alc