Home Cronaca Rapina e spari in oreficeria a Villalba: i due, presi dopo il ferimento del titolare avevano arraffato un magro bottino. Pistola inceppata: poteva sparare ancora

Rapina e spari in oreficeria a Villalba: i due, presi dopo il ferimento del titolare avevano arraffato un magro bottino. Pistola inceppata: poteva sparare ancora

Rapina e spari in oreficeria a Villalba: i due, presi dopo il ferimento del titolare avevano arraffato un magro bottino. Pistola inceppata: poteva sparare ancora

GUIDONIA – Si è rischiato grosso ieri mattina nella gioielleria di Villalba presa di mira da due banditi 37enni in trasferta da Roma, bloccati poco dopo dai carabinieri mentre cercavano di scappare dal laboratorio “Creazioni”, sulla Tiburtina: ad una prima analisi è risultato che la pistola usata, una calibro 7 e 65, e che avrebbe sparato accidentalmente durante una colluttazione ferendo il titolare ad un braccio, avrebbe potuto sparare altri colpi se non si fosse inceppata: aveva infatti  al suo interno  altre munizioni e ancora il bossolo del proiettile esploso, particolare quest’ultimo che ha fatto pensare ad un inceppamento. L’arma è risultata rubata a L’Aquila nel 2012.

AVEVA CERCATO DI PORTARSI VIA ANCHE LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE. Nel frattempo proseguono le indagini per ricostruire l’esatta dinamica. Al vaglio, per questo, le immagini delle telecamere interne che i due banditi avevano pure cercato di portarsi via per non lasciare tracce utili al loro riconoscimento.

IL TITOLARE DELLA GIOIELLERIA ANCORA SOTTO OSSERVAZIONE IN OSPEDALE. Il titolare della gioielleria, 43 anni, è ancora in ospedale sotto osservazione per la ferita provocata da un colpo di pistola al braccio destro. Le sue condizioni non destano preoccupazioni.

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