Home Cronaca Raccolta porta a porta, Asa spa risponde alle accuse di disservizio: “Tutto risolto”

Raccolta porta a porta, Asa spa risponde alle accuse di disservizio: “Tutto risolto”

Raccolta porta a porta, Asa spa risponde alle accuse di disservizio: “Tutto risolto”

La raccolta differenziata porta a porta a Tivoli funziona oppure no? La domanda sembra destinata a non avere una risposta o per meglio dire ad averne più di una tutte rigorosamente diverse tra loro. A replicare alle accuse di disservizio è proprio chi se ne occupa, ovvero l’Azienda speciale ambiente Spa, la municipalizzata che si occupa del recupero dei rifiuti in città, che del nuovo corso fatto di sacchi e sacchetti in linea con i parametri del resto del mondo, ne ha fatto un cavallo di battaglia. A destare qualche perplessità e grattacapo ci ha pensato l’arrivo del servizio nel quartiere di Villa Adriana, dove le cose non sono andate molto bene. Almeno questo è il parere di alcuni cittadini e del gruppo politico de La Città in Comune, che ha raccolto le lamentele di chi ha avuto problemi di informazione e distribuzione dei kit. Disfunzioni che secondo la dirigenza dell’azienda sarebbero oramai risolte. “Entro il prossimo 10 ottobre sarà completata la distribuzione dei kit domestici alle rimanenti 800 utenze su complessive 6.500, relative ai residenti in Via Tiburtina dal civico 106 al 140 e dal civico 145 al 227 e residenti in Via Romagna – dicono della società -. Dopo un breve periodo in cui sarà possibile il conferimento misto (porta a porta e cassonetti su strada), si procederà alla rimozione di tutti i cassonetti e campane dal territorio di Villa Adriana”. Intanto dipanare dubbi e approfondire questioni ci saranno nuovi incontri con la cittadinanza, previsti per l’11, 12 16 del mese presso il parco di via Puglie. “In tale occasione sarà anche possibile eventualmente ritirare il kit domestico senza doversi recare all’isola ecologica – continuano da Asa -. Ricordiamo a tutti gli utenti che per poter ritirare il kit del servizio di raccolta porta a porta, si dovrà presentare l’ultimo avviso di pagamento TARI da cui sia evidente l’intestatario, l’abitazione di riferimento e la relativa destinazione d’uso, unitamente ad un documento di riconoscimento valido o delega nel caso in cui il ritiro avvenga da parte di persona diversa dall’intestatario della TARI”. E i problemi? “Le problematiche relative ad alcuni ritardi nelle forniture dei sacchi e sottolavelli sono stati risolti progressivamente e senza mai interrompere alcun servizio nella gestione dei rifiuti”.

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