Home Cronaca Differenziata porta a porta, a settembre pronti a partire a Campolimpido e Villa Adriana

Differenziata porta a porta, a settembre pronti a partire a Campolimpido e Villa Adriana

Differenziata porta a porta, a settembre pronti a partire a Campolimpido e Villa Adriana

Via libera alla raccolta differenziata porta a porta nei quartieri di Campolimpido e Villa Adriana. È arrivata l’ora X per i due quartieri che finalmente prenderanno in mano sacchi e sacchetti ed impareranno a separare i rifiuti. A darne notizia è l’Asa spa, l’Azienda Speciale Ambiente che si occupa di gestire il servizio di raccolta dell’immondizia in città che dunque arriva ad una nuova fase per Tivoli. I kit per portare a termine l’operazione sono stati già distribuiti a Paterno insieme ai primi incontri con i cittadini grazie all’aiuto dei volontari della Congeav, prossimo passo sarà arrivare anche alle altre due zone della città.

A settembre il servizio coprirà 36mila abitanti – “A settembre raggiungeremo 36 mila abitanti con il servizio – dice l’amministratore unico di Asa spa, Francesco Girardi -. Nei quartieri in cui il porta a porta è già partito siamo sopra l’80%. In due anni abbiamo triplicato la media comunale”. In totale, secondo le stime riportate, a sparire saranno circa 1.110 tonnellate di indifferenziata. Ma se le notizie sono buone sul fronte dello smaltimento corretto dei rifiuti la nota dolente resta l’incasso delle tasse: “Continuiamo a trovare utenze non iscritte ai registri della Tari (Tassa sui rifiuti) e con le utenze non domestiche succede lo stesso, aprono attività senza registrarsi”, continua l’ingegnere.

Tasse, i dati del pagamento della Tari non sono confortanti – Ad intervenire sul tema anche il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti: “Stiamo disaggregando i dati non confortanti della Tari e quindi la predisposizione dei cittadini a pagare. Le utenze non domestiche non pagano a livelli incompatibili col servizio – dice il primo cittadino -. Se non si riscuote la Tari si mette a rischio la stessa sopravvivenza del servizio per i cittadini. La situazione finanziaria della società è indubbiamente e notevolmente migliorata, due anni e mezzo fa Asa aveva portato i libri contabili in tribunale”. Capitolo a parte, ma delicato, quello sull’attività svolta per il recupero delle tasse non pagate esercitata da Andreani Tributi, ditta maceratese che ha svolte l’operazione tra mille e una polemiche per le modalità e non solo: “Tre anni fa è stata affidata ad una società esterna il compito di recuperare le somme non pagate di tariffa fino al 31 dicembre 2012, anno in cui la competenza della riscossione è diventata comunale. Le somme recuperate, hanno consentito di rispettare le previsioni del concordato piano di rientro del debito”, aggiunge Proietti. La storia con Andreani pare però sia finita e ora sul fronte delle tasse non pagate dovrebbe partire una nuova storia.
alc

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