Proietti: “L’amministrazione della giustizia a Tivoli è presidio di legalità per l’intero territorio”

«I 20 anni dell’istituzione del tribunale a Tivoli costituiscono un passaggio fondamentale per la storia attuale della comunità tiburtina e del suo circondario, che comprende 75 Comuni ed è, per numero di abitanti (alcune centinaia di migliaia di persone) uno dei distretti giudiziari del Lazio più rilevanti. In questi vent’anni il tribunale di Tivoli ha costituito un presidio di legalità sul territorio, ma anche una colonna portante della vita associata della comunità tiburtina», con queste parole il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti rivolge il suo pensiero al palazzo di giustizia e al distretto giudiziario tiburtino a vent’anni dalla loro costituzione, ricorrenza celebrata ieri pomeriggio in occasione di un convegno organizzato nell’aula magna del convitto nazionale “Amedeo di Savoia” dal presidente del tribunale, dalla Procura della Repubblica, dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Tivoli col patrocinio del Comune di Tivoli. «È importante vivere in una comunità all’interno della quale si sa essere presente – e lo è stato sin da subito in maniera partecipata – un ente come il soggetto titolare dell’amministrazione della giustizia, che ha avuto riflessi positivi sull’economia, sulla vita sociale e culturale del territorio».

«Mi permetto di ricordare che il tribunale a Tivoli è stato istituito nel 2001 e un riconoscimento speciale va dato a due sindaci della città: il professore Alcibiade Boratto, già sindaco di Tivoli e, poi, senatore e in quanto primo firmatario del disegno di legge che istituiva il tribunale; e Marco Vincenzi, attuale presidente del Consiglio regionale, che da sindaco ha vissuto direttamente i momenti dell’avvio delle attività operative del tribunale. A questi due sindaci di Tivoli, che operavano nell’interesse di tutti i 75 Comuni, va un sentito ringraziamento».

«Un grazie speciale va anche a tutti gli operatori e le operatrici, al presidente del tribunale, al procuratore della Repubblica e a tutto il corpo della magistratura, che hanno fatto sì che il tribunale e la Procura di Tivoli e tutta l’amministrazione della giustizia a Tivoli possano costituire oggi un esempio, come ci dicono le statistiche e gli studi specialistici, per il funzionamento e per il rapporto che si è molto opportunamente stabilito – nel tempo – tra la magistratura e il foro. E proprio anche all’avvocatura rivolgo il ringraziamento dell’amministrazione comunale».

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