Home Cronaca Natale a Tivoli, più di un mese di eventi in calendario: si parte domenica tra le polemiche

Natale a Tivoli, più di un mese di eventi in calendario: si parte domenica tra le polemiche

Natale a Tivoli, più di un mese di eventi in calendario: si parte domenica tra le polemiche

Tre, due, uno il Natale a Tivoli è alle porte. Tutto pronto per le feste che ormai sono davvero dietro l’angolo. Aspettando il canonico 8 dicembre la Città dell’Arte si prepara alla corsa ai regali con un programma di tutto rispetto. Si parte proprio domenica in tutti i quartieri tiburtini con un primo assaggio di quello che accadrà nelle prossime settimane. Tre le tappe in centro: alle Scuderie Estensi tutto pronto per uno straordinario viaggio indietro nel tempo, che porterà gli appassionati di storia e non solo fino agli usi e costumi dell’antica Roma grazie all’Associazione Villa Adriana Nostra e la sua “Die natalis nell’antica Roma”, dalle ore 10 alle 18. Ad allietare la visita ci penserà il coro gospel di “Cuore in Musica” a partire dalle 16.30. Il Parco delle Casette Basse, questa volta siamo in zona Empolitana, farà festa con una giornata intera, in questo caso si parte dalle 9, dedicata ai più piccoli mentre a Villa Adriana, nel giardino “Il sogno di Malala”, sarà allestito l’albero di Natale in memoria di Mario Di Felice, grazie al lavoro in tandem di Attività Kulturali e il Comitato di quartiere. Si tratta in realtà di un primo appuntamento a cui seguiranno quelli dei fine settimana di dicembre, quando l’area verde ospiterà mercatini, giostre e molto altro. Per Villa Adriana non si tratta dell’unica occasione di divertimento a tema: ad aprire le porte anche la LUIG (Libera Università Iginio Giordani) che nella sede della scuola “Pacifici” dal 13 dicembre al 5 gennaio darà vita alla manifestazione “Natale alla LUIG”, che si chiuderà con una tombolata in dialetto tiburtino. In attesa degli altri eventi inseriti nella programmazione lo spazio per la polemica non è certo mancato. Due gli aspetti evidenziati da ex consiglieri in odore di contestazione a mezzo social: i pochi soldi messi a disposizione per i gruppi che si sono messi in moto, si parla di un monte pari 3.000 euro, e lo scarso preavviso con cui è partita la chiamata alle armi. Una cosa però va detta: se la prima può essere figlia dei tempi di magra che stiamo vivendo, la seconda non è poi una novità, anzi l’amore per la “modalità lampo” è di fatto un evergreen. Magari a cambiare è solo il punto di vista. 

Anna Laura Consalvi

in evidenza una foto di repertorio del Natale a Tivoli

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