Home Cronaca Murales e street art nel nuovo sottopasso di Villalba. Colazza cerca gli artisti

Murales e street art nel nuovo sottopasso di Villalba. Colazza cerca gli artisti

Murales e street art nel nuovo sottopasso di Villalba. Colazza cerca gli artisti

Un murales lungo 150 metri all’interno del nuovo sottopasso di via Lucania a Villalba. Il Comune di Guidonia con un bando cerca associazione o un singolo per la street-art che andrà a rendere la nuova opera una tela bianca per l’espressione artistica. I due sottopassi relativi al raddoppio della ferrovia sono stati ceduti dal Rfi ai Comuni di Tivoli e Guidonia. Così l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Colazza ha deciso di trasformare l’occasione in una opportunità di riqualifcazione urbana per il quartiere di Villalba. Possono partecipare al bando singoli o asociazioni, presentando entro il 29 giugno il progetto artistico munito di tecniche di realizzazione per il lavoro che andrà svolto, d’intesa con Rfi, nelle prime due settimane di luglio. L’obiettivo non è solo quello di valorizzare l’espressione artistica come forme comunicativa delle giovani generazioni, ma anche quello di scoraggiare il vandalismo.

“Il raddoppio della linea ferroviaria è l’occasione di ricucire fisicamente due realtà urbane vicine ma fisicamente separate dalla linea ferroviaria – commenta l’assessore Colazza – in quest’ambito urbano verranno soppressi i due passaggi a livello al cui posto saranno aperti due sottopassi. Per competenza territoriale a Guidonia spetta quello di via Lucania. In considerazione degli ultimi eventi vandalici si è pensato e condiviso con il dirigente Simoncini, di trasformare  le pareti del sottopasso in una tela per gli artisti. L’obiettivo è quello di qualificare l’opera di sottopasso ferroviario dal punto di vista artistico, dandogli una vera e propria riconoscibilità territoriale. Scoraggiando quindi il vandalismo nell’ottica di un maggiore attaccamento a quello che è il bene comune. La Direzione dei lavori di Rfi ha da subito sposato l’iniziativa, tanto da predisporre le pareti per gli interventi di street art. Mi auguro la partecipazione di tanti artisti e la trasformazione del bene in una sorta di attrazione, auspicando l’inserimento del bene nella street-art map di Roma”.

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