Dopo il caso della bambina deceduta al Policlinico Gemelli per una sospetta meningite interviene sulla vicenda il sindaco di Monterotondo Mauro Alessandri. “Il giorno di Natale è deceduta una bambina di tre anni per un sospetto caso di meningite – dichiara il primo cittadino – la piccola, che viveva a Capena, dove frequentava una scuola materna, era iscritta ad un corso di danza in una palestra di Monterotondo”. La Asl Roma 5 ha attivato le procedure necessarie per i luoghi frequentati dalla bambina a Monterotondo. “Si precisa che la nostra Asl di riferimento, diversa da quella del comune di Capena – continua Alessandri – ha confermato stamane che il medico di pronto soccorso ha contattato quasi tutte le famiglie delle allieve del corso di danza per attivare la necessaria profilassi; la Asl Rm5 ha attivato precauzionalmente la procedura di sorveglianza sanitaria per tutte le famiglie interessate, che saranno seguite per il periodo di possibile incubazione (una settimana circa); il batterio della meningite meningococcica vive nel cavo orale e non all’esterno, pertanto non è necessario nessun trattamento degli ambienti frequentati dalla bambina; la profilassi è stata attivata per un giusto principio di precauzione pur essendo bassissimo il rischio di trasmissione da soggetto malato a soggetto sano”. Dopo le indicazioni del caso è il momento anche del lutto per la città eretina. “La nostra città si stringe in un affettuoso abbraccio alla famiglia di Capena colpita da questo gravissimo lutto”. vipe.
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