Home città Mentana Mentana, Petrocchi: meno soldi a sindaco e assessori per creare un fondo per le famiglie. Consiglio di fuoco in vista

Mentana, Petrocchi: meno soldi a sindaco e assessori per creare un fondo per le famiglie. Consiglio di fuoco in vista

Mentana, Petrocchi: meno soldi a sindaco e assessori per creare un fondo per le famiglie. Consiglio di fuoco in vista

di Vincenzo Perrone

Alta tensione tra il consigliere comunale di “Impegno per Mentana” Francesco Petrocchi e la maggioranza guidata dal sindaco Marco Benedetti. La prossima arena sarà il consiglio comunale del 19 settembre con inizio alle ore 18. Sono diversi, infatti, i nodi da sciogliere secondo il consigliere che ha presentato due mozioni e tre interrogazioni che verranno discusse proprio in quella sede.

Riduzione delle indennità di sindaco ed assessori e nomina degli scrutatori
La prima mozione (numero 18635) è stata presentata da Petrocchi l’otto agosto e riguarda la riduzione dei compensi di sindaco ed assessori e la rinuncia del gettone di presenza da parte dei consiglieri comunali. Lo stesso consigliere, infatti, ha rinunciato al proprio gettone di presenza invitando i colleghi a fare altrettanto. Fin qui pochi spiccioli per la verità, mentre la rinuncia più corposa, a detta di Petrocchi, dovrebbero farla sindaco, vicesindaco, assessori e presidente del consiglio cedendo il 30% del proprio compenso mensile ad un “fondo di solidarietà comunale” creato ad hoc per aiutare le famiglie mentanesi in difficoltà. La seconda mozione, presentata lo stesso giorno, chiede di ripristinare il sorteggio nella scelta degli scrutatori per le elezioni.

Interrogazioni su staff del sindaco, griglia rotta a Castelchiodato e patrocinio comunale
Sono tre, invece, le tematiche al centro di altrettante interrogazioni consiliari che hanno infiammato il dibattito politico nei primissimi mesi della Giunta Benedetti. La prima riguarda l’assunzione a tempo determinato nel ruolo di “Istruttore Amministrativo Contabile categoria C1” di Federico Attanasio, figlio del vicesindaco Laura Lucentini, e di Antonio Vella con una spesa di 19.513 euro ed oneri di 5.714 euro. “Vorrei sapere i motivi – commenta Petrocchi nell’interrogazione rivolta al sindaco – per cui ha ritenuto di occupare le posizioni previste nel piano di fabbisogno di personale dell’ente con due suoi collaboratori di fiducia, invece di optare per le assunzioni di dipendenti che rafforzassero settori strategici quali i servizi sociali o i lavori pubblici”.

Un altro tema su cui il consigliere comunale pone attenzione è una griglia presente in piazza Matteotti a Castelchiodato che, dopo due mesi, è stata riparata. Sulla questione il consigliere aveva già preparato un’interrogazione rivolta al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici Maurizio De Angelis. “Dopo solleciti e interrogazioni finalmente stanno riparando la griglia in piazza a Castelchiodato”, ha commentato Petrocchi.

L’ultima interrogazione riguarda l’assegnazione dei patrocini da parte del Comune di Mentana. Una tematica che ha sollevato un vespaio di polemiche quando, pochi giorni fa, l’assessore alla Cultura Barbara Bravi ha dichiarato che le associazioni del territorio, prima di richiedere il patrocinio per qualsivoglia iniziativa, avrebbero dovuto sostenere un colloquio preventivo con lei per verificare se l’iniziativa in oggetto era in linea con l’idea culturale dell’amministrazione comunale. Una decisione che ha sollevato non poche polemiche da parte dello stesso Petrocchi e della consigliera Pd Maria Rendini. Intanto il primo patrocinio mancante è quello all’associazione Nomentum, principale alleato politico di Rendini alle ultime elezioni comunali, e alla Confraternita di Sant’Antonio per l’iniziativa “Ginkana dei Rioni-Memorial Danilo Rossi” che si svolgerà dal 23 al 25 settembre. “Da quanto si è appreso l’associazione Nomentum e la Confraternita di Sant’Antonio – dichiara Petrocchi – hanno avuto un colloquio preliminare con l’assessore e in tale sede è stato opposto il rifiuto del patrocinio. Vorrei sapere se è vero che l’amministrazione comunale abbia negato il patrocinio, le ragioni di tale diniego e l’eventuale difformità con le linee culturali dell’amministrazione e qual è l’idea di cultura di questa amministrazione”. Ci sarà da discutere.

Leave a Reply