Home Cronaca Mentana, ancora polemiche sul museo garibaldino: è pieno scontro tra Guidotti e il Comune

Mentana, ancora polemiche sul museo garibaldino: è pieno scontro tra Guidotti e il Comune

Mentana, ancora polemiche sul museo garibaldino: è pieno scontro tra Guidotti e il Comune

Non si placano le polemiche tra il comune di Mentana e l’ex direttore del museo garibaldino Francesco Guidotti che ha risposto alle ultime dichiarazioni venute proprie dal palazzo. “In primo luogo – inizia l’ex presidente – siamo ben lieti che il comune trasmetta le mie dichiarazioni al ministero e all’autorità giudiziaria in modo che si faccia chiarezza come farà anche il sottoscritto anche al fine di valutare eventuali profili di diffamazione”.

L’inventario comunale del 1998. “L’inventario del 1998 è stato redatto direttamente dal comune – sostiene ancora Guidotti – e pensavo che lo stesso ente ne fosse a conoscenza. Relativamente ai cimeli va precisato, come risulta dalla delibera di consiglio comunale del 14/07/1998, che l’associazione nazionale veterani e reduci garibaldini è in parte proprietaria dei cimeli esistenti nel museo. Inoltre i cimeli, a cui nella precedente nota si faceva riferimento, sono quelli che la cooperativa Ricreazione, autrice del nuovo inventario, ritiene assenti in virtù di alcune fotografie scattate precedentemente al nostro subentro (1 luglio 2017), gli stessi sono come detto di proprietà privata e quindi prelevati”.

I soldi spesi per la gestione del museo. Sulle cifre spese Guidotti fa un raffronto tra la sua gestione e quella della cooperativa Ricreazione nel 2017. “Relativamente allo stato dei cimeli – dichiara l’ex direttore – è semplicemente assurdo ritenere che l’associazione dovesse occuparsene con 13.500 euro, anche in ragione del fatto, come afferma il comune nel comunicato, che per il restauro di una camicia ci sono voluti 2mila euro. Con tale somma l’associazione si è occupata dell’apertura giornaliera e ha organizzato eventi, gemellaggi, visite guidate e si è occupata della valorizzazione e manutenzione dei reperti. L’attuale amministrazione nel 2017 ha speso 12mila euro per la cooperativa Ricreazione e tutt’ora viene utilizzato un dipendente comunale per l’apertura e la chiusura del museo, evidentemente distolto da compiti d’ufficio”.

L’incontro di gennaio 2017. Nel comunicato del comune si fa riferimento anche ad un incontro tra il sindaco Marco Benedetti e lo stesso Guidotti del gennaio 2017. “E’ totalmente fuorviante far riferimento da parte del Comune all’incontro che vi è stato nel gennaio 2017, poiché la mia precedente nota faceva riferimento alla risoluzione anticipata della Convenzione, ossia al mese di novembre 2017, e non all’inizio della stessa; pertanto nulla di falso è stato affermato. Manifesto il mio rammarico e dispiacere per il brutto e amaro epilogo di questa vicenda”.
Vincenzo Perrone

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