Mafia, Cioffredi: “Ora Anzio e Nettuno diventino laboratorio di rigenerazione nel segno della legalità e della bellezza”

“Lo scioglimento per mafia dei comuni di Anzio e Nettuno non ci coglie di sorpresa perché rappresenta l’esito inevitabile dell’inchiesta “Tritone” che, nel  febbraio scorso,  ha inferto un colpo durissimo alla locale Ndrangheta”. Così in una nota Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio. “Ringraziamo le due Commissioni di Accesso insediate dall’allora Prefetto Piantedosi per il lavoro approfondito svolto in questi mesi e ci auguriamo che i Commissari Prefettizi che saranno inviati nei due Comuni sviluppino modelli di partecipazione e condivisione con le tante energie positive presenti in quelle comunità. I cittadini di Anzio e Nettuno, le forze sociali e associative vivano questo commissariamento come occasione di rigenerazione nel segno della legalità e della bellezza diventando protagonisti della rinascita di due località tra le più belle del Lazio”.