Le strisce blu a Tivoli Terme restano. “Sono diventati qualcuno e si dimenticano degli altri”

La speranza è l’ultima a morire. O quasi. Sicuramente non c’è più quella dei cittadini di Tivoli Terme che anche quest’anno si ritroveranno a dover pagare i posti auto nell’area vicina alle Terme di Roma. Un dazio a tempo, visto che il pagamento della sosta oraria non è perenne ma previsto solo ed esclusivamente per i mesi estivi, per la precisione dal primo giugno al 30 settembre. Una decisione sempre poco gradita ai residenti, che hanno cercato anche quest’anno di vedersi togliere l’ennesimo balzello con una mozione, presentata nel corso dell’ultimo consiglio comunale da Andrea Napoleoni. Mozione che alla fine è stata bocciata e dunque rispedita al mittente e ai tiburtini della costa solfurea, che dovranno armarsi di monete e versare alle casse pubbliche un minimo di 50 centesimi, che diventano 80 centesimi per un’ora di fermo e 3 euro per tutto il giorno. Questo almeno è l’effetto della rimodulazione con cui l’amministrazione comunale ha dato il via libera alla mini stangata dei parcheggi, entrata in vigore in altri punti della città da qualche settimana. “Mi dispiace sinceramente che un tema che riguarda tante famiglie di Bagni sia stato trattato con tale superficialità e supponenza – ha commentato via social network Napoleoni, sottolineando l’atteggiamento poco collaborativo degli ex colleghi di maggioranza sulla querelle -. Ma questo accade spesso quando si diventa “qualcuno”, ci si dimentica degli altri soprattutto se non amici o elettori”.