Home Cronaca La biblioteca del Majorana aperta fino a mezzanotte. Ciccotti porta il liceo sempre più in Europa

La biblioteca del Majorana aperta fino a mezzanotte. Ciccotti porta il liceo sempre più in Europa

La biblioteca del Majorana aperta fino a mezzanotte. Ciccotti porta il liceo sempre più in Europa

Un’iniziativa rivoluzionaria per Guidonia, forse la prima biblioteca scolastica in Italia aperta fino a mezzanotte è all’interno del liceo Majorana, sempre più europeo. Per il secondo anno consecutivo, infatti, la biblioteca “Roberto Giontella” dell’ I.I.S. di via Roma 298, l’istituto superiore più grande del Lazio (2040 iscritti, 6 indirizzi di studio), si apre alla cittadinanza con un servizio bibliotecario notturno. “Sono in prevalenza studenti interni – dice il preside Eusebio Ciccotti – ma anche studenti del vicino istituto Volta, e, soprattutto, ex allievi che ora frequentano l’università. Naturalmente la biblioteca è al servizio della cittadinanza, di quanti vogliano un luogo tranquillo dove leggere e studiare, magari aspettando la mezzanotte. La nostra idea è quella di offrire, a chi lo desidera, un servizio assente sul territorio, in quanto l’unica biblioteca comunale, quella di via Morris, chiude alle 18. La biblioteca “Roberto Giontella”, va dalle 15 alle 24, dal lunedì al giovedì. A costo zero. Una iniziativa rivoluzionaria per Guidonia Montecelio, che potrebbe trasformarsi, in un domani, in biblioteca H24”.

Preside come è nata l’idea della biblioteca aperta fino a mezzanotte?
Dalla mia esperienza di visiting professor negli Usa, una decina di anni fa. L’università americana è un laboratorio sempre aperto. Ma anche dal mio desiderio e del mio staff di fare qualcosa per rendere vivo un territorio periferico come il nostro. Abbiamo già corsi di lingue, cinema, teatro, fotografia e attività sportive che terminano alle 17 e alle 18. Volevamo tenere aperta la scuola oltre le 18 e la biblioteca è il luogo di studio e di aggregazione per eccellenza: andava rivalutato. Diversi genitori ci appoggiano, come la presidente del Consiglio di Istituto, Sabrina Fecchio, in quanto i ragazzi possono fermarsi a studiare a scuola, con i loro compagni, avendo a disposizione spazi più grandi della cameretta di casa. I genitori, del resto, vengono a riprendere i ragazzi quando tornano dal lavoro; oppure, chi sceglie la seconda fascia, 20 – 24, ha un genitore che si presenta intorno alle 24.

Sarà un orario per tutto l’anno?
Ancora no, siamo in fase sperimentale, Per ora intendiamo essere aperti fino al 27 luglio. Poi riprenderemo a settembre.

Come fa con il personale?
Il personale è composto da docenti e allievi. Gli allievi stanno seguendo un corso storico, teorico e culturale sulla biblioteca. La settimana scorsa, per esempio, abbiamo avuto la direttrice della Biblioteca Alessandrina di Roma, la dottoressa Daniela Fugaro, che ha tenuto una fantastica lezione sul libro manoscritto. I ragazzi erano entusiasti . Li porterà, prossimamente, a vedere da vicino i manoscritti del Fondo della Alessandrina. Nelle settimane precedenti diversi docenti hanno tenuto altre lezioni: sulle biblioteche inglesi e francesi (il sottoscritto), sul ruolo del libro nella letteratura (prof. Raffaele Tedesco), su “la biblioteca nel cinema” (prof.ssa Isabella Virgili). Inoltre i ragazzi svolgono il lavoro di accoglienza, sorveglianza e, se necessario, distribuiscono i repertori a disposizione dell’utenza. Va detto che tutto ciò è inserito in un progetto di alternanza scuola/lavoro, tramite una impresa simulata, di cui io sono il responsabile, in quanto diplomato Bibliotecario presso la Scuola di Biblioteconomia della città del Vaticano. I docenti si occupano della sorveglianza, ma spesso, fanno lezione. Come nel caso dei prof di matematica e fisica, Ugo Benini e Alessandro Nascimbene, del prof Silvio Costantino, di lingua e letteratura spagnola, del prof. Raffaele Tedesco, di latino e italiano: essi offrono lezioni gratuite di recupero o aiuto nello svolgimento dei compiti. Gli studenti non chiedono di meglio.

Una scuola all’europea.
È quello il nostro obiettivo. Fare dell’I.I.S. di via Roma una scuola all’avanguardia, sul modello delle migliori scuole europee: francesi, tedesche, olandesi, finlandesi.

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