Home Cronaca Guidonia e Tivoli contro il caro pedaggi. Barbet e Proietti: si rischia tilt traffico nelle città

Guidonia e Tivoli contro il caro pedaggi. Barbet e Proietti: si rischia tilt traffico nelle città

Guidonia e Tivoli contro il caro pedaggi. Barbet e Proietti: si rischia tilt traffico nelle città

E’ contro il caro pedaggi che per la prima volta parlano in maniera congiunta i primi cittadini di Guidonia Montecelio e Tivoli, Michel Barbet e Giuseppe Proietti. Il cinque stelle e il civico esprimono con forza il proprio sostegno e sono pronti a partecipare alle iniziative dei colleghi sindaci della Valle dell’Aniene e delle due Comunità Montane che dall’inizio del 2018 sono mobilitati contro i rincari tra il 13 e il 20 per cento dei pedaggi dell’autostrada A24. “Le amministrazioni comunali di Guidonia e Tivoli condividono pienamente il documento approvato e diffuso dai sindaci e dalle Comunità montane – dicono Barbet e Proietti attraverso una nota congiunta -. Ci auguriamo che il Governo intervenga in fretta per rivedere questo ulteriore spropositato aumento che grava sulle tasche dei pendolari e sui costi di produzione dei commerci e delle aziende del nostro territorio. L’uso dell’autostrada dovrebbe essere incentivato il più possibile attraverso misure opposte a quelle appena introdotte, anche per evitare che migliaia di automobilisti utilizzino quotidianamente la Tiburtina e attraversino i centri abitati delle nostre città, facendo aumentare i flussi di traffico ed incidendo negativamente sulla qualità dell’aria”.

I sindaci della Valle dell’Aniene intanto danno appuntamento a lunedì 8 gennaio per un sit-in pacifico ma di protesta che durerà l’intera mattinata, indetto proprio al casello autostradale di Vicovaro Mandela per dire “no” al caro pedaggi. Un’iniziativa che vedrà schierati insieme gli amministratori del Lazio e dell’Abruzzo che si sono riuniti in questo giorni per condividere il documento che in sostanza chiede la sospensione delle nuove tariffe e la convocazione di un tavolo istituzionale. La manifestazione di lunedì si terrà presso il parcheggio del nodo di scambio adiacente il casello, e sarà alla vigilia dell’incontro tra il presidente Nicola Zingaretti e il ministro Graziano Delrio fissato per martedì. “Da persone civili  – dicono gli organizzatori – dimostreremo l’inciviltà di scelte e comportamenti che rischiano di cancellare intere zone dell’Italia centrale, ricche di storia e tradizioni millenarie”.

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