Guidonia, salta il consiglio: 5S senza numeri. Scontro tra il sindaco e l’opposizione

“Niente?”. La consigliera sistema gli occhiali da sole, “se stiamo qui”, risponde, e fa spallucce. Nella piazza bianca di Guidonia Montecelio un paio di gruppetti sostano dopo la chiamata a vuoto del consiglio comunale, saltato perché la maggioranza cinque stelle non aveva il numero legale. È il primo appuntamento da troppo tempo e soprattutto il primo dopo la fuoriuscita di Claudio Zarro e Loredana Terzulli che sono passati all’opposizione. Quindi le truppe assottigliate di Michel Barbet hanno numeri più fragili sui quali contare anche per l’appello. Così il ritardo di Lorena Roscetti bloccata nel traffico e di Laura Spinella a lavoro, inchioda i pentastellati, non sono autonomi e la seduta va in fumo visto che l’opposizione esce in blocco per certificare la debolezza politica della maggioranza. Così mentre i consiglieri di minoranza sono riuniti al bar per mettere insieme una posizione comune di attacco, nel centro esatto della piazza, il sindaco Michel Barbet parla con un gruppo dei suoi, più o meno, considerando che c’è anche il presidente Angelo Mortellaro. Tant’è che Barbet dà subito una lettura dei fatti, attacca la minoranza “irresponsabile perché non ha aspettato che arrivassero le due colleghe di maggioranza, ma il danno è solo il loro anzi il danno lo fanno ai cittadini”. Gli oppositori non la pensano nello stesso modo. “Dopo mesi di mancata convocazione del Consiglio Comunale, Barbet e i suoi non hanno avuto il numero legale per poter garantire lo svolgimento del Consiglio – dicono i consiglieri del Pd, del polo civico, della Lega e di FdI -Abbiamo deciso volontariamente di non mantenere il numero legale ad un’amministrazione ormai finita. Quella di oggi è la prova provata che la maggioranza non è rappresentativa e che Barbet e i suoi sono ormai giunti al termine”. Anche da fuori il consiglio arrivano attacchi al governo per voce del coordinatore di Forza Italia Maurizio Massini: “I sintomi di crisi ormai si evidenziano in modo plastico. La mancanza del numero legale in Consiglio comunale ne è esempio eclatante. Ma non solo. Gli atti di revoca di incarichi prima assegnati circa l’appalto dello smaltimento dei rifiuti, dimostrano ormai una mancanza di merito e di metodo dell’amministrazione Barbet veramente inadeguata. Avevo detto due giorni fa in una intervista su Dentro Magazine che verso fine anno questa amministrazione avrebbe avuto seri problemi con un voto possibile per il prossimo anno, non vorrei essere stato troppo ottimista”.

Gea Petrini