Home Cronaca Servizi a pezzi, cave e Guidonia città di mer.., mozione di sfiducia per Guida

Servizi a pezzi, cave e Guidonia città di mer.., mozione di sfiducia per Guida

Servizi a pezzi, cave e Guidonia città di mer.., mozione di sfiducia per Guida

La città è “in uno stato di abbandono”, in Comune c’è un “degrado politico e amministrativo” l’ambiente è al centro dell’attacco dell’opposizione che ha presentato, primo firmatario il democratico Mario Lomuscio, una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Tiziana Guida. Il settore, secondo i consiglieri, è luogo di “gravi inadempienze” all’interno di un’attività politico amministrativa “pesantemente ingessata” con gli uffici comunali che non riescono a dare risposte ai bisogni elementari dei cittadini. Lomuscio insieme ai collghei del Pd Paola De Dominicis, Simone Guglielmo, Emanuele Di Silvio, con i civici Mario Valeri, Mauro De Santis, Mario Proietti, e a destra, Arianna Cacioni e la leghista Giovanna Ammaturo, siglano il documento che sarà votato nel prossimo consiglio comunale. Lungo l’elenco degli errori o delle mancanze imputati alla Guida.

Servizi fanno acqua. Per l’opposizione “la gestione dei servizi essenziali quali, ad esempio, la cura del territorio, è compromessa e senza prospettazione di soluzioni. Si ricordano i fatti accaduti oramai da mesi sulla gestione dei rifiuti, scioperi e disservizi vari quali ad esempio la mancata raccolta del vetro, le diverse e ripetute chiusure dell’isola ecologica, la mancata conclusione e/o soluzione per le conferenze dei servizi afferenti lo stato della discarica dell’inviolata (capping – messa in sicurezza). Totale assenza di una campagna di informazione per la cittadinanza sulla raccolta differenziata. Oltre alle strade dell’intero comune, anche i parchi e giardini versano in condizioni disastrose ed inaccettabili, uno su tutti il parco di Colleverde.

Il caso cave. Nella mozione di sfiducia per la Guida, finiscono anche i fatti della animata commissione congiunta ambiente-commercio sulle attività estrattive: “L’assessore Guida ha chiaramente sostenuto che, laddove non vi saranno da parte degli imprenditori delle proposte concrete sulla riqualificazione ambientale e risanamento dello stato dei luoghi, non verranno concesse proroghe e nuove autorizzazione. Tale assunto, oltre ad essere totalmente incurante delle relative conseguenze, denota una scarsa valutazione sulle progettazioni del settore da parte dell’attuale amministrazione. Ed invero, così facendo, in caso di assenza di proposte degli imprenditori, si andrà verso la totale chiusura del settore, circa 1500 persone perderebbero il proprio posto di lavoro, si metterebbe fine a quella risorsa che contraddistingue da sempre il nostro territorio e, cosa altrettanto grave, non si otterrebbe il risanamento ambientale tanto auspicato da tutti”.

Guidonia città di m… Non poteva mancare poi tra un rimpovero ai fondi regionali non valorizzarti alla scarsa progettazione, un riferimento alla questione che ha portato la Guida nel fuoco incrociato delel polemiche. “E’ difficile reagire razionalmente alle parole utilizzate dall’assessore Tiziana Guida per dare un giudizio sulla nostra città. In verità è più lo sconcerto e la rabbia a prendere il sopravvento perché, seppur lontana da ogni campanilismo, non si può accettare la definizione di Guidonia Montecelio paese di m…. al di là del contesto e delle situazioni. Non si può accettare perché noi consiglieri comunali, come tutti i cittadini di Guidonia Montecelio, tutti i giorni cerchiamo di essere migliori e di migliorare la nostra città. Non si può accettare da nessuno men che meno da un dirigente politico e assessore che, oltre a non dare l’esempio, non ha avuto il coraggio neanche di chiedere scusa”.

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