Home Cronaca Guidonia, l’istituto De Filippo alla scoperta dell’Europa con il progetto Erasmus

Guidonia, l’istituto De Filippo alla scoperta dell’Europa con il progetto Erasmus

Guidonia, l’istituto De Filippo alla scoperta dell’Europa con il progetto Erasmus

“Knowledge without love will not stick”, è il titolo del Progetto Erasmus Plus-Azione K219 cofinanziato dalla Comunità Europea, che ha visto negli anni scolastici 2016/17 e 2017/2018, l’istituto “Eduardo De Filippo” di Villanova di Guidonia protagonista con Turchia, Polonia e Portogallo (Madeira), di una straordinaria esperienza formativa.

Lo scopo principale del progetto è risvegliare negli alunni la voglia di conoscere e di apprendere, attraverso la piena coscienza e l’uso delle loro capacità di osservazione, conducendoli ad un’analisi critica e consapevole dell’ambiente frequentato quotidianamente, che spesso l’abitudine porta a “vedere ma senza realmente guardare”. Grande validità hanno rivestito anche gli obiettivi trasversali, che hanno permesso a docenti ed alunni di conoscere cultura, tradizioni e sistemi scolastici di altri paesi e di utilizzare la lingua inglese al di fuori del contesto scolastico come reale strumento di comunicazione.

Le attività realizzate nel corso dei due anni venivano concordate trimestralmente dai coordinatori di ciascun gruppo e successivamente condivise nei meeting transnazionali e di apprendimento/insegnamento che si sono svolti di volta in volta nelle diverse nazioni delle scuole coinvolte nel progetto. Ospite del primo meeting, a marzo 2017, la meravigliosa isola di Madeira. Nel corso dei lavori, riservati ai soli docenti, si è provveduto a presentare e organizzare le varie fasi delle diverse attività. Si è inoltre avuta la possibilità di partecipare a vere e proprie lezioni e di confrontare il sistema educativo italiano con quello portoghese.

Ad una fase prettamente operativa, si è affiancato l’aspetto di conoscenza “umano” con un tuffo tra gli edifici del centro storico, strade e vicoli dell’isola a contatto con la gente del posto della quale si è potuta apprezzare la cordialità e, per la gioia dei palati, la cucina. Nella seconda mobilità, il paese ospitante è stato l’Italia, e così l’Istituto si è trovato a ricevere le delegazioni straniere formate da docenti e alunni. L’incontro con i partner è stato un’opportunità per mostrare e condividere le attività della scuola, e ha dato la possibilità agli studenti di confrontarsi con i coetanei, loro pari, utilizzando esclusivamente la lingua inglese. Durante la visita sono state apprezzate le bellezze del patrimonio artistico-culturale di cui la zona di Tivoli è ricca e la bontà della cucina, sia locale che nazionale.

La terza mobilità, avvenuta nel mese di ottobre 2017, ha visto la cittadina di Strezgom, in Polonia, interessata ad accogliere i paesi partner e anche alcuni alunni dell’I.C.”E.De Filippo” hanno potuto fare questa meravigliosa esperienza culturale e di crescita personale, visitando le cittadine più suggestive della regione e i maggiori centri di interesse naturalistico di cui questa nazione e’ ricca. La quarta ed ultima mobilità si è conclusa pochi giorni fa, nel mese aprile, in Turchia, nella meravigliosa terra della Cappadocia. Nonostante le perplessità iniziali, dovute alla complessa situazione politica di quella zona le docenti, che hanno preso parte al viaggio, hanno potuto godere della bellezza dei luoghi e dell’ospitalità di quella popolazione, che hanno lasciato un ricordo indelebile nei cuori dei partecipanti.
Questa ultima fase ha concluso i lavori del progetto con il completamento e la revisione delle ultime attività, comprese quelle relative alla documentazione finale da compilare a cura di ciascun paese.

In quella sede, i coordinatori dei vari paesi sono stati concordi nel ritenere importante la prosecuzione di un percorso come quello delineato nel Progetto Erasmus plus, per consentire ad alunni ed insegnanti di aprire i propri orizzonti verso la scoperta del nuovo, del diverso da sé e dell’altro. Per  tale ragione, i docenti dell’Istituto si sono già attivati per elaborare un nuovo progetto, per ricercare nuove sfide didattiche e culturali, con la convinzione che attività di questo tipo siano davvero utili alla costruzione degli uomini del domani, veri cittadini d’Italia, d’Europa e del mondo.

 

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