Home Cronaca Guidonia, lavoratrici del sociale senza stipendi. La Uil: “E’ stato di agitazione, il Comune intervenga”

Guidonia, lavoratrici del sociale senza stipendi. La Uil: “E’ stato di agitazione, il Comune intervenga”

Guidonia, lavoratrici del sociale senza stipendi. La Uil: “E’ stato di agitazione, il Comune intervenga”

Sono senza stipendio da sei mesi, le venti lavoratrici impegnate nei centri per la famiglia, nel segretariato e nel servizio sociale professionale. Senza neanche i soldi per mettere benzina, “sono arrivate allo stremo”. Ecco perché la Uil Fpl dichiara lo stato di agitazione ed è in via di definizione la data per l’assemblea presidio sotto le finestre del Palazzo di Guidonia Montecelio. La spirale è la stessa che ha coinvolto le assistenti educative dell’Aec nei mesi scorsi. Il Comune ha notevoli ritardi nei pagamenti alla cooperativa La Sponda e le ripercussioni colpiscono poi le lavoratrici. Con una lettera inviata ieri al prefetto di Roma Paola Basilone, alla stessa coop e al Comune, il sindacato attraverso il segretario Uil Fpl Roma e Lazio Roberto Puma e il responsabile dipartimento terzo settore, Pietro Bardoscia, parla di “una situazione al limite che sta creando non poche difficoltà a queste lavoratrici che fino ad oggi con altissimo senso di responsabilità e professionalità stanno continuando a lavorare per evitare disservizi a scapito dei cittadini, anch’essi incolpevoli dell’attuale situazione”. La Uil chiede al Comune di “intervenire con urgenza, convocando tutte le parti interessate per porre fine a questa drammatica situazione”. Al prefetto viene chiesto di avviare le procedure di raffreddamento del conflitto espletando il tentativo di conciliazione, in caso contrario c’è l’ombra dello sciopero, il 31 ottobre. geape.

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