Home Cronaca Guidonia, guerra ai cartelloni abusivi: rimozione e multe. Ufficio speciale della municipale

Guidonia, guerra ai cartelloni abusivi: rimozione e multe. Ufficio speciale della municipale

Guidonia, guerra ai cartelloni abusivi: rimozione e multe. Ufficio speciale della municipale

Tagliati e portati via, è iniziata l’azione di pulizia del Comune di Guidonia Montecelio degli impianti pubblicitari abusivi. Quattro sono stati rimossi ieri mattina dall’equipe creata dalla polizia municipale diretta dal comandante Marco Alia che ha messo in piedi un ufficio speciale per la cartellonistica. Sono previste tre uscite della squadra con dipendenti comunali (di ambiente e lavori pubblici) ogni quindici giorni per sanare in prima battuta le 88 situazioni irregolari, come da elenco allegato alla sentenza che ha imposto al Comune di rimuovere gli impianti abusivi. Ma il lavoro della municipale non si fermerà, in tutto il territorio comunale sono 1.500 i cartelloni e le insegne irregolari. La polizia locale ieri su via Casal Bianco ha firmato cinque verbali, applicato sanzioni da 437 euro e rimosso quattro impianti, come prevede la normativa, infatti, quando sono collocati sul suolo pubblico possono essere tagliati direttamente senza contattare il proprietario. Diverse le tipologie di irregolarità disseminate sulle strade di Guidonia, considerata un esempio di anarchia e degrado della cartellonistica. Già prima fioccavano multe, ma a cambiare adesso – attraverso l’ufficio speciale creato per il caso – è la possibilità di agire in agire in tempo reale con uomini e mezzi adeguati. L’intervento di rimozione degli impianti era al centro di un bando – ai tempi del governo Rubeis – affidato allora a una ditta, Comunicare Media che faceva capo a Gianluca Angelini, unica a partecipare, che avrebbe dovuto caricarsi a sue spese il lavoro di bonifica ottenendo in cambio una grossa fetta di spazi, il 25%. Ci furono polemiche a non finire, degli altri attori del mercato che gridarono al monopolio, il bando è così rimasto congelato e bloccato per anni, considerando anche i colpi degli scandali che hanno travolto la precedente amministrazione. Di fatto, la sentenza ha dato impulso decisivo e il Comune però ora ha deciso di superare il pantano in maniera definitiva. L’ufficio della municipale agirà sul far-west.
Gea Petrini

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