Home città Guidonia Guidonia, estate hot dei 5S: Bufalieri lascia l’aula e l’assessore ai conti è in uscita

Guidonia, estate hot dei 5S: Bufalieri lascia l’aula e l’assessore ai conti è in uscita

Guidonia, estate hot dei 5S: Bufalieri lascia l’aula e l’assessore ai conti è in uscita

La lunga estate dei cinque stelle di Guidonia Montecelio è ufficialmente iniziata con i cittadini in piazza per la chiusura delle delegazioni, è continuata con la lettera di fuoco con cui il settore finanze ha cristallizzato il blocco dei pagamenti per colpa del conti che non tornano, e ha toccato l’apice ieri, quando il consigliere Stefano Bufalieri si è dimesso. Con 100 voti all’attivo, non pochi nella maggioranza cinque stelle che vede banchi occupati per molto meno, l’unico consigliere made in Montecelio ha mollato lo scranno. Il capogruppo Giuliano Santoboni ne ha dato notizia ringraziandolo, di rito, e pubblicando il testo della lettera di dimissioni. Motivazioni “personali”, e l’invito a Michel Barbet: “Un pensiero voglio fartelo per assicurarmi che tu dia una attenzione particolare a Montecelio, che con la mia uscita perde l’unico residente in consiglio comunale, ma come hai sempre dimostrato sono sicuro che il mio paese è nel tuo cuore e nei tuoi pensieri, e riuscirai a dargli quell’attenzione che mille anni di storia meritano”. Troppa pressione per Bufalieri che si è trovato con il paese in rivolta per le condizioni pessime in cui versa. Parco chiuso, giardini fuori uso, biblioteca niente, teatro nemmeno, e ora il colpo della delegazione che ha spinto a una mega raccolta firme e alla protesta nella piazza del Comune. Secondo i rumors di Palazzo, troppo per Bufalieri che non ha visto più ragioni per continuare a tenere il peso delle critiche sulle proprie spalle. E l’orizzonte non si rasserena, anzi. Intanto meglio guardare l’aula. Uscito Bufalieri, entra in consiglio Lorena Roscetti, 35 voti, si prevedono scintille. La Roscetti è infatti l’anti Cocchiarella all’interno del movimento di Guidonia. Insomma, per l’inossidabile gruppo di potere interno alla maggioranza, costituito da Alessandro Cocchiarella e Anna Checchi, ambiente e urbanistica, ci possono essere cambi di equilibri interni, di pesi, e giornate sicuramente meno tranquille. Fibrillazioni potenziali che preoccupano già oggi dalle parti della maggioranza vista l’instabilità cronica ai limito del record del governo locale a guida Barbet che segna un consigliere dimesso e una giunta dalla porta girevole, si entra e si esce. Se il caso Bufalieri è stato un fulmine nell’estate torrida dei pentastellati, dietro l’angolo c’è l’uragano vero, considerando che tra pochi giorni uscirà di scena l’assessore Alessandro Alessandrini, il dado è tratto, l’uomo dei conti e delle finanze lascia il Palazzo. Un settore chiave per la tenuta dell’amministrazione: l’ennesimo avvicendamento che sarà deciso da Roma. In che tempi, è da vedere.

Gea Petrini

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