Home Cronaca Guidonia, emergenza buche: sale la rabbia. Esasperazione a Buconia

Guidonia, emergenza buche: sale la rabbia. Esasperazione a Buconia

Guidonia, emergenza buche: sale la rabbia. Esasperazione a Buconia

buche55Buche come crateri a Guidonia Montecelio, ormai ribattezzata Buconia, strade da emergenza. Il tam tam tra i cittadini diventa virale sul web tra protesta, denuncia e ironia ma la fotografia della terza città del Lazio non ha nulla da invidiare alla vicina Roma. Nella Capitale gli automobilisti hanno dato vita al gioco dell’anno, cambiare il nome dei film col tema buche. Esempio? “Grande, grosso e cerchione”.
La pioggia degli ultimi giorni ha moltiplicato le buche, l’asfalto è a pezzi, le strade a Guidonia sono praticamente impercorribili. Il quartiere più colpito è Villanova, dove è ormai quasi impossibile circolare, via Giuseppe Garibaldi sembra bombardata. Miriade di critiche per l’amministrazione cinque stelle che nonostante il cambio della guardia ai lavori pubblici non argina il disastro. Pericoli sempre più forti per automobilisti e pedoni, lo racconta una pendolare di ritorno da Roma: “Stavo percorrendo il cavalcavia che porta alla rotonda di viale Roma quando ho dovuto letteralmente inchiodare per le voragini sull’asfalto. La macchina prima di me ha bucato una gomma”.

Mentre le strade cadono a pezzi sotto gli occhi del sindaco Michel Barbet i cittadini si scatenano sul web. Su facebook è stato creato da poche ore il gruppo “Buconia…le buche di Guidonia”, uno spazio per segnalare le buche presenti nel comune, specialmente quelle più pericolose, postare foto, video e testimonianze che mensilmente verranno presentate al Comune.
Giovanna scrive: “Senza parole, qui si rischia di fare frontali a tutto spiano, per evitare una mega buca ci mancava poco che mi portava via un camion”. Parole di esasperazione dagli utenti nei confronti del sindaco e dell’assessore Colazza: “Aspettiamo il primo morto sulle strade per chiudere le buche”, “siete uno scandalo, mettete in pericolo l’incolumità delle persone”.
Tra rabbia ed indignazione c’è anche chi fa dell’ironia: c’è chi balla il “Buca buca”, c’è chi pesca, chi fa giardinaggio, spunta addirittura un coccodrillo da un cratere d’asfalto e per i più esperti in materia e per chi conosce le buche a memoria è possibile adottare una voragine con l’hashtag #adottaunabuca.
Virginia Gigliotti

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