Home Cronaca Guidonia, dagli operai all’assistente sociale: il Comune cerca 11 dipendenti, il comunicatore verrà da Roma

Guidonia, dagli operai all’assistente sociale: il Comune cerca 11 dipendenti, il comunicatore verrà da Roma

Guidonia, dagli operai all’assistente sociale: il Comune cerca 11 dipendenti, il comunicatore verrà da Roma

Si è scesi sotto quota 300, il Comune di Guidonia Montecelio con 289 dipendenti all’attivo è con il personale ridotto all’osso considerando la marea di pensionamenti dietro l’angolo. Una vera emergenza da affrontare in tempi stretti per il sindaco Michel Barbet, così sono stati pubblicati gli avvisi per assumere undici profili attraverso la mobilità volontaria. In sostanza possono farsi avanti dipendenti con contratti a tempo indeterminato di altre pubbliche amministrazioni che rientrino nei criteri previsti. Si aggiungerà poi una dodicesima new entry che invece non passerà da selezione ma arriverà in comando dal Comune di Roma per andare nella segreteria del sindaco a occuparsi di comunicazione, “d’altronde abbiamo rinunciato all’articolo 90” per l’addetto stampa suggerisce l’assessore alle Risorse umane Romina Polverini. Tant’è che l’avviso invece riguarda un operaio specializzato nella manutenzione degli impianti elettrici, un operaio specializzato nella manutenzione degli impianti termoidraulici, due agenti della polizia municipale, tre istruttori amministrativi, un assistente sociale, un istruttore direttivo contabile, uno statistico e uno informatico. Le domande possono essere presentate massimo entro trenta giorni dal 10 novembre, arco di tempo nel quale dovrebbe arrivare anche il via libera alle assunzioni da parte della commissione del ministero. Se dalla selezione dei volontari non dovesse uscirne nulla, per mancanza di candidati ad esempio, “lo step successivo sarà far scorrere le graduatorie laddove esistenti” spiega Polverini, e ultima spiaggia altrimenti i concorsi. “Purtroppo abbiamo una classe di dipendenti in là con l’età, e assumiamo adesso nei limiti dei pensionamenti vista la situazione finanziaria dell’ente. Ci sono molte cose da fare, senza pretendere miracoli”. Un aspetto sul quale insiste l’assessore è la formazione dei dipendenti, in settimana sono previsti corsi su PagoPa e sulle nuove carte d’identità elettroniche. “In passato l’aggiornamento professionale era scarso – conclude – in una realtà dove ormai gli argomenti si rinnovano alla velocità della luce”.
Gea Petrini

Leave a Reply