Home Cronaca Guidonia, concerto gospel per l’evento a sostegno di Cieli Azzurri. Cusano: “Un Natale solidale”

Guidonia, concerto gospel per l’evento a sostegno di Cieli Azzurri. Cusano: “Un Natale solidale”

Guidonia, concerto gospel per l’evento a sostegno di Cieli Azzurri. Cusano: “Un Natale solidale”

Musica e solidarietà per una serata speciale nella Tenuta S. Antonio che ospiterà Rejoice, il concerto a scopo benefico organizzato da Mattoni di Gioia per aiutare l’associazione I cieli azzurri a portare avanti i progetti per i ragazzi disabili di cui si prende cura a Guidonia Montecelio. Per l’occasione, giovedì 13 dicembre alle 20 e 30, si esibirà Nico Bucci e il Roma gospel voices, un gruppo di cinquanta coristi che emozioneranno i presenti con le loro potenti voci.

“Un modo solidale per farsi gli auguri di Natale – chiarisce Patrizia Cusano, presidente dell’associazione Mattoni di Gioia – E’ la prima vola che organizziamo un concerto per ricavare fondi, di solito finanziamo i nostri progetti con delle cene. L’evento è organizzato per sostenere un’altra associazione di Guidonia, I cieli azzurri, che sta attraversando un momento difficile e che si occupa di ragazzi con disabilità. La caratteristica della nostra associazione è che a seguito di eventi benefici non dà denaro liquido, ma cerca di realizzare un preciso obiettivo che copra le necessità dell’assistito, e così avverrà anche per questo evento”.

Mattoni di Gioia è un’associazione presente da qualche anno a Guidonia Montecelio e sostiene parallelamente progetti locali e oltreoceano, in particolare in Brasile. “Lavoriamo principalmente in Brasile ma abbiamo anche operato ad Haiti sostenendo un ambulatorio – racconta la dottoressa Cusano – E’ proprio in Brasile che nasce la nostra associazione, attraverso un’esperienza di volontariato sanitario nelle favelas dove ho partecipato come odontoiatra insieme a mio marito. In tutto siamo andati in Brasile quattro volte, occupandoci delle condizioni orali dei bambini, ma poi ci siamo resi conto delle estreme condizioni di povertà intorno a noi e abbiamo iniziato a sostenere anche famiglie che vivevano in condizioni rurali e disastrose. In Brasile siamo riusciti a fare grandi cose anche perché, con soli 10mila, massimo 15mila euro è possibile costruire intere abitazioni, cosa che qui in Italia sarebbe impossibile. Abbiamo anche sostenuto la costruzione di un pozzo per una comunità rurale di cinquanta famiglie e ora siamo impegnati nella costruzione di un centro terapico che però, vista la complessità del progetto, richiederà qualche anno di lavoro”.
Virginia Gigliotti

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