Home città Guidonia Guidonia, i civici si uniscono nel “polo”: portavoce unico per una “città in emergenza”

Guidonia, i civici si uniscono nel “polo”: portavoce unico per una “città in emergenza”

Guidonia, i civici si uniscono nel “polo”: portavoce unico per una “città in emergenza”

Il nome è venuto da sé, in realtà ben prima della campagna elettorale, tant’è che le tre liste che hanno candidato sindaco Aldo Cerroni hanno stretto il patto il post voto, costituendo formalmente “il polo civico”, dai conosciuti colori blu e arancione. Tre consiglieri eletti all’opposizione dei cinque stelle, dopo aver perso il posto al ballottaggio per 300 voti o giù di lì, i civici hanno tra i banchi due volti di Guidonia Domani, Mario Valeri e Mauro De Santis, più Mario Proietti della formzazione più a destra del Biplano. Resta esclusa dall’assise Nuovo progetto democratico, che come dice il nome, raccoglie personalità riformiste uscite dal piddì, ma il gruppo che vede tra gli altri impegnati Michela e Claudio Pauselli, siede saldamente al tavolo dell’alleanza che – comunicano – da oggi è un “polo”. Una “coalizione aperta” spiegano che vuole radicarsi in tutti i quartieri e si sta strutturando. Il 4 ottobre c’è stata la prima assemblea che ha tracciato i prossimi passi, oltre ad aver scelto il logo, cioè la nomina di un portavoce unico che sarà indicato a rotazione dalle singole liste. E’ facile immaginare che il primo spetterà agli ex democratici che sono fuori dal consiglio, mentre l’ex candidato sindaco è tornato ad occuparsi di Guidonia Domani. “Nei prossimi giorni sarà scelto il primo portavoce che, di fatto, darà il via all’opera del polo civico. Un duro compito gli spetterà, mai come oggi la città è in emergenza. Guidonia Montecelio non può più finire agli onori della stampa nazionale solo per episodi di violenza o di cronaca”.

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