Home città Guidonia Guidonia, chiusura centro disabili: il caso in Regione. FdI: “Intervenga Zingaretti”

Guidonia, chiusura centro disabili: il caso in Regione. FdI: “Intervenga Zingaretti”

Guidonia, chiusura centro disabili: il caso in Regione. FdI: “Intervenga Zingaretti”

Approda in Regione il futuro del centro diurno per disabili a Villalba di Guidonia, è il consigliere regionale di FdI Giancarlo Righini a presentare una interrogazione urgente al presidente Nicola Zingaretti affinché anche la Pisana si adoperi per scongiurare la fine del servizio. Il caso è esploso dopo che il Comune ha avviato la procedura per mancanza di autorizzazioni. Una vicenda complessa, chiarita oggi dall’associazione Cieli Azzurri che resta in campo con il sostegno ai disabili ormai da 23 anni.

“Le persone dovrebbero essere al centro dell’attività di governo, soprattutto quando ci si occupa di servizi sociali. Gli enti pubblici dovrebbero essere al fianco delle associazioni che quotidianamente lavorano per la salute dei cittadini, facilitandone l’operato e garantendo procedure semplificate e più snelle, non fargli la guerra”, lo dichiarano Righini e il portavoce comunale a Guidonia di FdI, Mario Pozzi, in riferimento all’offensiva dell’amministrazione contro le associazioni “Cieli Azzurri” e il Centro Maria Gargani

Da oltre vent’anni l’associazione di volontariato “Cieli Azzurri” svolge un’importante opera di assistenza ai portatori di handicap e alle loro famiglie. Oggi l’associazione gestisce, a Villalba di Guidonia, un centro di assistenza per portatori di handicap che, nonostante le difficoltà finanziarie e le numerose incombenze burocratiche che gravano su queste attività, assiste e supporta circa 20 ragazzi con ritardo psicomotorio medio grave.

Il 17 dicembre 2018 i Vigili Urbani del Comune di Guidonia Montecelio, a seguito di un sopralluogo, avrebbero rilevato l’assenza di un’idonea e sufficiente documentazione a svolgere l’attività di assistenza, pertanto hanno avviato le pratiche per la chiusura dell’attività e multato l’associazione per 8.300 euro da versare entro sei mesi. 

Gli operatori del Centro Maria Gargani, anch’esso colpito dallo stesso provvedimento, hanno denunciato in una lettera aperta come non sia stata pianificata né un’efficace alternativa, né sia stato programmato un intervento concreto per il mondo della disabilità adulta e, più in generale, del welfare. Precisando che la loro attività (che è in altra sede rispetto a quella di Cieli Azzurri) non è di centro diurno ma di aggregazione.

“La Regione ha il compito di assicurare un servizio di assistenza alla persona che sappia distinguersi per qualità dell’offerta e radicamento sul territorio. In quest’ottica l’attività dei due centri è estremamente preziosa, in quanto sopperisce alle gravi mancanze regionali in tema di assistenza ai portatori di handicap” continuano, Righini e Pozzi. Sulla questione le opposizioni hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario sul sociale e i fondi per le disabilità.

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