Home città Guidonia Guidonia, Cacioni sindaco e Messa capolista di FdI. Il ticket di fatto del post Rubeis

Guidonia, Cacioni sindaco e Messa capolista di FdI. Il ticket di fatto del post Rubeis

Guidonia, Cacioni sindaco e Messa capolista di FdI. Il ticket di fatto del post Rubeis

L’investitura è arrivata, è Arianna Cacioni la candidata sindaco di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Sono i maggiorenti ad annunciare che la leadership va alla trentunenne, ex stagista dello staff del sindaco Eligio Rubeis, laureata in economia, braccio destro del capo nell’organizzazione di eventi e affini ai tempi del glorioso (si fa per dire) governo di centrodestra caduto poi sotto i colpi degli scandali. Sono due partiti semi-svuotati a lanciare la giovane Cacioni nell’avventura. Gli azzurri a livello locale infatti non sostengono la scelta, e si parla della maggioranza interna, l’unico motore rimasto a sostanziare le parole di Claudio Fazzone, coordinatore regionale, è appunto il gruppo Rubeis e neanche convinto all’unanimità. “Siamo soddisfatti di essere riusciti ad individuare una candidatura di sintesi per la corsa a sindaco della città di Guidonia Montecelio. La scelta di una persona giovane e capace come Arianna Cacioni conferma come Forza Italia sia movimento politico in grado di rinnovare la politica nel linguaggio, nei metodi, nei contenuti e nelle persone – dice Fazzone. Stiamo lavorando per portare nelle istituzioni donne e uomini che vengano dalla società civile, dalle professioni, dal lavoro, che abbiano dimostrato concretamente di essere persone serie e credibili. Siamo convinti che l’entusiasmo e la freschezza che la dottoressa Cacioni porterà in questo momento sarà premiato dagli elettori alla ricerca di amministratori energici e preparati”.

Ed è un ticket di fatto, considerando che la lista di Fratelli d’Italia sarà guidata in sostegno alla Cacioni da Alessandro Messa, ex consigliere di maggioranza che ha rinunciato dopo mesi di certezze quasi cristallizzate a correre da candidato sindaco. E anche da queste parti la formazione è impoverita, considerando che l’area di Marco Bertucci è emigrata in una lista civica che si chiama Impegno Comune. D’altronde la Cacioni è frutto di quello stesso asse Rubeis-Messa che da una parte e dall’altra veniva contestato dai gruppi interni. Tant’è che Marco Silvestroni, coordinatore provinciale dei meloniani, spiega le ragioni del sostegno alla trentunenne: “Abbiamo scelto Arianna Cacioni candidato sindaco di Guidonia Montecelio perché siamo convinti che con Alessandro Messa, capolista del nostro partito, rappresenti l’alternativa giusta per il governo cittadino – il commento di Marco Silvestroni, portavoce Fdi-An per la Provincia di Roma – La difesa della famiglia, l’indisponibilità all’apertura di nuovi centri di accoglienza, la giustizia sociale, che per noi significa prima gli italiani, la tutela dell’ambiente unita ad una politica di sviluppo che crei nuove opportunità lavorative per i nostri giovani, saranno i punti salienti del nostro programma. Arianna Cacioni ha le carte in regola per rappresentarli, coadiuvata da una lista di candidati consiglieri giovani, preparati ed intraprendenti, per i quali politica vuol dire donarsi alla propria terra ed alla propria comunità, senza altri scopi. Si apre una nuova stagione politica, nella quale non ci sarà più spazio per chi abbia altri interessi che non siano quelli della propria città. E Fratelli d’Italia lo ha già dimostrato con i suoi rappresentanti locali”. E nel centrodestra quindi la sfida è tra due donne, Cacioni contro Giovanna Ammaturo candidata di Noi con Salvini più tre. geape.

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