Home città Guidonia Gli A-Live, la band rock scuote Guidonia. Da 15 anni pura musica

Gli A-Live, la band rock scuote Guidonia. Da 15 anni pura musica

Gli A-Live, la band rock scuote Guidonia. Da 15 anni pura musica

Nicole Maturi

La band A-live, attiva da quasi 15 anni, salirà sul palco della pizzeria Da Pizzico a Guidonia Montecelio venerdì 6 ottobre. Cosa proporrete al pubblico?

Il nostro spettacolo nasce con la voglia di correre lungo la strada del rock, raccontandone le tappe fondamentali, non soltanto con la musica, ma anche con citazioni ed eventi associati ai brani scelti. “Il rock morirà entro giugno” (da Variety del 56) siamo partiti da questa citazione per l’esecuzione live di vere e proprie “opere d’arte” di artisti e band consacrati ad icone di questo contesto musicale. Si spazia dalle origini del rock, da Elvis fino ad arrivare alla contemporaneità dei Foo Fighters, dei Muse, suonando l’eterno confronto tra Stones e Beatles, omaggiando le band degli anni ’70 come Led Zeppelin, Deep Purple, Doors e l’immenso genio creativo di Hendrix. Ci sono leggere deviazioni sulle atmosfere psichedeliche dei Pink Floyd. Il fascino di Bowie e l’ingresso negli anni ‘80 con Queen, l’immortale Bruce Springsteen sono supportati da meddley (Aerosmith, Guns N’ Rose, Bon Jovi) che in quegli anni hanno saputo resistere all’invasione della discomusic. L’evoluzione guidata da U2, Radiohead, Coldplay con la derivazione grunge di Nirvana, Pearl Jam. Insomma un contenitore incredibile. La caratteristica della continua possibilità di integrare o modificare i nostri concerti rendono sicuramente particolare lo spettacolo e lo caratterizzano, differenziandolo nettamente da un classico repertorio di cover miste.

Il nome A-Live da cosa nasce?

Il nome è inteso soprattutto come “sopravvivenza” ai cambiamenti che il tempo inevitabilmente ci riserva: lavoro, sentimenti, vita privata, stati d’animo, contingenze, diciamo dalla quotidianità che scorre da oltre 15 anni. Noi in un modo o nell’altro con un certo orgoglio e forza d’animo fino ad oggi non abbiamo mai mollato come rock band, siamo sopravvissuti, e con un pizzico di sfrontatezza ancora rilanciamo: stay rock!

Siete tutti di Guidonia?

Praticamente d’origine guidoniana doc. Infatti per noi suonare a Guidonia significa spesso identificarsi col suonare per un gran numero di nostri amici. Ci sono posti poi, come Da Pizzico, dove location ed affetto convergono alla grande.

Cosa è cambiato dai vostri esordi?

Molte cose, una su tutte il frontman, l’ingresso di Francesco Polucci (artista professionista di provata esperienza e doti tecniche , non solo vocali ma anche come chitarrista) è coinciso con l’intensificarsi degli impegni live della band, le richieste pervenute per nostre esibizioni hanno subito incremento notevole e sicuramente, si può apprezzare una crescita importante sia come singoli musicisti che come band. Il carattere, la grinta, la gioia di condividere un’esperienza coinvolgente tra di noi e con il pubblico che ci ascolta, è una caratteristica importante, che ci portiamo dietro da sempre, dalle origini, anche con la vecchia formazione, (con Fabrizio Gibellini alla voce), perché in fondo ci lega un’amicizia sincera, vera testata nel tempo.

Nel vostro gruppo ci sono elementi che appartengono a realtà grandi come Marco Marini, musicista di Fabrizio Moro. Portano novità alla band?

Marco Marini sicuramente regala l’unicità al gruppo, il modo di sentire ed esprimersi con la chitarra è emozionante, trascinante. Traspare passione allo stato puro, chiaramente con una tecnica ed un gusto musicale di livello professionale. Le sue esperienze da professionista e il suo bagaglio come performance live è un valore aggiunto, testimonianza di riuscire sempre a toccare le “corde giuste”. Non va dimenticato però il valore professionale di musicisti del calibro di Francesco Polucci (voce, arrangiamento sui cori, chitarra) un talento eccezionale. La sua voce oggi è in tutto e per tutto la voce dell’anima degli Alive. Andrea Terzulli è il “basso” un mix di talento, perfezione, tecnica invidiabile, musicista esperto e autentica garanzia. I fratelli Bracchitta chiudono il cerchio. Stefano alle tastiere e piano elettrico, da sempre riferimento per gusto, orecchio, intuizioni, tradotte benissimo sullo strumento, sia nel ruolo di sostegno e fusione delle sonorità che nei momenti in cui emerge come solista, quando senza remore durante l’esibizione diventa vero e proprio riferimento per tutti gli altri. Alla batteria Luca, l’energia, come fosse simbolicamente un abbraccio vigoroso ed infinito a tutti gli altri mentre suonano insieme, l’entusiasmo e l’applicazione indirizzata a tirar fuori il “groove” , il paso giusto, per arrivare dritti e coinvolgenti. Questa è l’alchimia degli Alive.

Avete mai inciso qualche cd?

Incidemmo solo un classico demo per promo nei locali o presso organizzazioni eventi. Magari la prossima evoluzione degli Alive sarà proprio il tentativo di dar vita ad un progetto rock originale.

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