Fonte Nuova, una mostra per ricordare i martiri delle foibe. Orma: “Presto l’intitolazione di un’area”

C’è una mostra fotografica nella sala consigliare di Fonte Nuova, tutta la settimana, fino a domenica 11 febbraio è dedicata a sensibilizzare sui massacri delle foibe, in ricordo appunto dell’eccidio compiuto nelle terre istriane, dalmate e giuliane. Una serie di eventi messi in piedi dall’associazione culturale Orma. Fotografie, documenti sugli eccidi contro la popolazione italiana messa in atto dai comitati popolari di liberazione jugoslavi. Un convegno lunedì ha dato il via alla settimana di approfondimento con Maria Antonietta Marocchi, figlia di esuli di Capodistria, autrice del libro “Rose per l’Istria, Fiume e la Dalmazia”. “Durante la sua relazione la scrittrice ha sottolineato più volte – spiega il presidente di Orma, Daniele Tino – quanto sia importante che tutti gli organi statali e non, dal ministero dell’Istruzione alle amministrazioni locali, fino ad arrivare alle case editrici scolastiche si adoperino per diffondere e portare alla conoscenza di tutti gli studenti e di tutta la popolazione questa strage avvenuta in territorio italiano”. Insieme alla scrittrice, nel tavolo dei relatori, sono stati invitati Daniele Rossi e Simone Felicini. Il primo fu promotore dieci anni fa, all’interno delle scuole, di una campagna di sensibilizzazione culminata con l’intitolazione di un piazzale di Monterotondo ai Martiri delle Foibe. Il secondo, membro del movimento civico Mentana Nostra, ha portato in consiglio la proposta, poi votata all’unanimità, di intitolare il giardino di fronte alla Galleria Borghese, alle vittime delle strage. Iniziativa che approderà anche nell’assise di Fonte Nuova. E’ l’impegno assunto dal consigliere Umberto Falcioni che proporrà anche nel territorio comunale l’intitolazione di un’area per i “Martiri delle Foibe”.