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Fonte Nuova, accordo in extremis sulle commissioni in consiglio. E’ il patto del caffè

Fonte Nuova, accordo in extremis sulle commissioni in consiglio. E’ il patto del caffè

di Vincenzo Perrone

Un consiglio comunale delicato e a tratti accesso quello di ieri mattina a Fonte Nuova. Diversi i punti all’ordine del giorno su cui gli eletti sono stati chiamati ad esprimersi, con l’accordo raggiunto all’ultimo momento tra i banchi dell’opposizione per i posti da occupare nelle commissioni consiliari.

Presentazione dei nuovi assessori. Il consiglio è iniziato con il sindaco Piero Presutti che ha presentato gli assessori nominati di recente. Come noto si tratta di Martina Traini all’ambiente, Davide Carrarini all’urbanistica e Bartolomeo Cortellesi al bilancio. I tre si sono aggiunti ai due assessori nominati all’indomani della vittoria di Presutti ovvero: Manuel Tola, vicesindaco e assessore ai servizi sociali e Lorena Colasanti ai lavori pubblici. Non sono mancate le polemiche dai banchi dell’opposizione per queste nomine. “La giunta prende forma in ritardo – ha ammonito il grillino Stefano Pecce – e con l’assessore alla pubblica istruzione ancora mancante. Noi siamo stati accusati dal resto dell’opposizione di esserci schierati con la maggioranza per l’elezione del presidente Floridi. Qui vediamo, però, Manuel Tola che era già assessore con l’ex sindaco Graziano Di Buò, Lorena Colasanti eletta con Forza Italia, Davide Carrarini che era assessore con il Partito democratico e, infine, l’architetto Martina Traini all’ambiente dove ci saremmo aspettati qualcuno di più competente in materia”. Il forzista Gian Maria Spurio, invece, ha posto l’accento sulla mancanza dell’assessore alla pubblica istruzione. “Manca ancora la nomina di un assessore alla pubblica istruzione – le parole di Spurio – e forse, proprio per questo, l’amministrazione non si è resa conto che per la prima volta i minori invalidi civili titolari di indennità di frequenza e che non hanno il comma 3 della legge 104/92 art.3 non avranno l’esenzione da mensa e pulmino. Pur capendo le difficoltà sul bilancio ereditato, c’è da provvedere a ripristinarla almeno per chi ha redditi bassi”. Un nuovo scontro, invece, si è profilato tra il dem Federico Del Baglivo e i due grillini, già reduci di un acceso dibattito nella prima assise comunale. “Il fronte della giunta è composito ed è un vero guazzabuglio – ha sostenuto Del Baglivo – quello che mi chiedo è se da parte dei 5 stelle c’è il rifiuto dei partiti politici perchè vi accordaste nell’elezione di presidente e vicepresidente del consiglio comunale?”. Infine l’ex sindaco Graziano Di Buò ha spronato l’attuale primo cittadino ad una maggiore velocità nelle scelte. “Esorto il sindaco ad essere coraggioso – ha dichiarato Di Buò – e a non essere ostaggio di ricatti, ricorsi e veti incrociati”. Dal canto suo Piero Presutti ha sostenuto di compiere i passi giusti per completare la squadra di governo che al momento è ancora mancante di due assessori. “Completerò la giunta – ha dichiarato il sindaco con un velato riferimento all’amministrazione Cannella – quando sarò sicuro di lavorare con i miei assessori senza mettermi a cambiare 14 assessori durante il mio mandato”.

Bilancio consolidato 2016, partecipate e debiti fuori bilancio. Diversi come detto i punti all’ordine del giorno sui quali i consiglieri si sono espressi. Per primo il bilancio consolidato 2016 su cui la maggioranza ha dato parere favorevole, mentre l’opposizione ad eccezione dei due 5 stelle di Antonio Di Pietro si è assentata durante la votazione. Questi ultimi tre, tuttavia, si sono astenuti. Il secondo punto, invece, è stato la votazione sulla revisione straordinaria delle partecipate e, qui, senza particolari sorprese, tutta la maggioranza ha votato a favore e l’opposizione si è astenuta. Si è discusso ancora del riconoscimento di due debiti fuori bilancio: uno in relazione alla sentenza della corte d’appello di Roma numero 5624/2015 e l’altro sul lodo arbitrale tra la Gesepu e il comune. Nel primo caso stesso copione con maggioranza a favore e minoranza astenuta, mentre nel secondo caso c’è stato il distinguo del consigliere comunale Federico Del Baglivo che ha votato a favore insieme alla maggioranza.

Il patto del “caffè” sulle commissioni consiliari. Il nodo cruciale del consiglio comunale è stata la votazione sui membri delle commissioni consiliari che, per ogni commissione, devono essere quattro di maggioranza e due d’opposizione. Si era intuito già dal dietro le quinte che tra i banchi dell’opposizione non c’era l’accordo sui due nomi da esprimere. A quel punto è stata una consigliera comunale di maggioranza, ovvero Anna Teresa Frangella di Fratelli d’Italia, a chiedere una pausa caffè prima di riprendere i lavori del consiglio comunale. Un caffè provvidenziale evidentemente perchè al rientro in aula la votazione di tutte le commissioni si è svolta in maniera unanime da parte di tutto il consiglio. Lo stesso presidente del consiglio Claudio Floridi ha ringraziato pubblicamente la minoranza per i nomi espressi in maniera compatta.

Urbanistica

Maggioranza:

Mauro Paganelli (Per fare)

Maurizio Guccini (Fratelli d’Italia)

Cristian Capriotti (Per fare)

Valentino Virgili (La Prua)

Opposizione:

Graziano Di Buò (Vita Nuova)

Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova)

 

Lavori pubblici

Maggioranza:

Giacomo Prosperi (Per fare)

Micol Grasselli (Per fare)

Matteo Brunori (Per fare)

Simone Mogliani (Per fare)

Opposizione:

Alessandro Buffa (Movimento 5 Stelle)

Daniele Mazzoni (Vita Nuova)

 

Bilancio

Maggioranza:

Anna Teresa Frangella (Fratelli d’Italia)

Fabio Traini (La Prua)

Giacomo Prosperi (Per fare)

Mauro Paganelli (Per fare)

Opposizione:

Federico Del Baglivo (Partito democratico)

Pier Luigi Menicucci (Forza Italia)

 

Cultura

Maggioranza:

Umberto Falcioni (La Prua)

Matteo Rossi (Per fare)

Pierluca Evangelista (Per fare)

Fabio Traini (La Prua)

Opposizione:

Gian Maria Spurio (Forza Italia)

Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova)

 

Attività produttive

Maggioranza:

Pierluca Evangelista (Per fare)

Maurizio Guccini (Fratelli d’Italia)

Matteo Rossi (Per fare)

Giacomo Prosperi (Per fare)

Opposizione:

Pier Luigi Menicucci (Forza Italia)

Alessandro Buffa (Movimento 5 stelle)

 

Sanità

Maggioranza:

Luca Giamogante (Per fare)

Pierluca Evangelista (Per fare)

Micol Grasselli (Per fare)

Matteo Brunori (Per fare)

Opposizione:

Marco Di Bitonto (Noi con Salvini)

Gian Maria Spurio (Forza Italia)

 

Personale

Maggioranza:

Matteo Brunori (Per fare)

Anna Teresa Frangella (Fratelli d’Italia)

Simone Mogliani (Per fare)

Cristian Capriotti (Per fare)

Opposizione:

Federico Del Baglivo (Partito democratico)

Stefano Pecce (Movimento 5 stelle)

 

Statuto e regolamenti

Maggioranza:

Valentino Virgili (La Prua)

Luca Giamogante (Per fare)

Cristian Capriotti (Per fare)

Umberto Falcioni (La Prua)

Opposizione:

Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova)

Stefano Pecce (Movimento 5 stelle)

 

Controllo e garanzia

Maggioranza:

Mauro Paganelli (Per fare)

Umberto Falcioni (La Prua)

Giacomo Prosperi (Per fare)

Luca Giamogante (Per fare)

Opposizione:

Marco Di Bitonto (Noi con Salvini)

Antonio Di Pietro (Rinascita di Fonte Nuova)

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