Guidonia, dopo le ire Di Silvio candidato alla Camera ma al proporzionale. Sarà collegato a Cerroni

Le urla si sono sprecate e dicono i bene informati che avesse minacciato addirittura di votare la Lorenzin, con cui d’altronde grazie alla moglie Silvia Mazza stringe ottimi rapporti. L’ira furiosa di Emanuele Di Silvio pare non abbia risparmiato neanche il suo nuovo mentore Bruno Astorre, reo agli occhi del democrat, di aver consentito la candidatura del civico Aldo Cerroni con il Pd al collegio uninominale di Guidonia alla Camera. Un affronto per Di Silvio, che è stato il candidato sindaco del Pd e snobbato per il ruolo di leadership alle politiche. Un clima mutato radicalmente però nelle ultime ore, quando dalla Capitale dove i piddini hanno fatto mattina per riempire le liste, giunge la notizia. Emanuele Di Silvio è candidato alla Camera con il Pd ma in quota proporzionale, nel listino cioè collegato al candidato Cerroni. Quarto posto per Di Silvio, dopo tre big, di cui una super, considerando che la capolistura è della Elena Boschi, un quarto posto assegnato all’ex candidato sindaco sconfitto come un atto distensivo da parte dei vertici. Il cielo sarà diventato terso? Di sicuro gli animi non sono più agitati come ieri quando i telefoni non hanno smesso di squillare. La Boschi è blindatissima a Bolzano, quindi la quarta posizione di Di Silvio può facilmente diventare la terza. Ma non basta per arrivare alla Camera, la strada è comunque tutta in salita, le chances poche. redpol.