Home Politica Elezioni, appello finale di Saltamartini ai civici e agli indecisi: “Noi possiamo vincere”

Elezioni, appello finale di Saltamartini ai civici e agli indecisi: “Noi possiamo vincere”

Elezioni, appello finale di Saltamartini ai civici e agli indecisi: “Noi possiamo vincere”

La chiusura sarà venerdì sera a Guidonia Montecelio, a un soffio dal voto del 4 marzo, Barbara Saltamartini nome di punta del centrodestra nel collegio, leghista in corsa per la Camera dei deputati all’uninominale, si rivolge agli elettori. C’è tutto. Il resoconto di queste settimane, l’appiglio concreto al territorio, un appello – cruciale – agli indecisi e ai movimenti civici, un attacco al piddì e ai cinque stelle. “Mancano pochi giorni al voto. Siamo al rush finale di questa avvincente campagna elettorale. Il 4 marzo i cittadini del Lazio sono chiamati non soltanto a scegliere il nuovo governatore, ma anche ad esprimere le proprie preferenze su chi dovrà rappresentarli alla Camera e al Senato per i prossimi cinque anni. Per il collegio uninominale di Guidonia Montecelio, che include 49 Comuni, come sapete sono stata indicata quale candidata alla Camera di tutto il centrodestra”.

La voce del territorio. “Basta barrare con una croce uno dei simboli dei quattro partiti della coalizione (Lega-Salvini premier, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia-Udc) per sostenermi. Ma una cosa voglio subito puntualizzare: se gli elettori mi daranno fiducia sarò la deputata di tutti. Non è una frase fatta. Sarò davvero la portavoce, il megafono in Parlamento dei problemi del territorio. Un territorio che conosco bene, avendo iniziato vent’anni fa la mia avventura politica proprio a contatto con questi Comuni, da consigliere provinciale di Roma. Un territorio che deve tornare ad essere ascoltato e a ricevere l’attenzione che merita”.

Appello agli indecisi e ai civici. “In questi giorni proseguirò la mia campagna elettorale, fino all’ultimo minuto, in mezzo alla gente, nei mercati. E continuerò a farlo anche dal 5 marzo. Per contare davvero, però, serve dare piena fiducia alla coalizione del centrodestra. Un appello, questo, che rivolgo soprattutto agli indecisi e ai movimenti civici. Per una ragione molto semplice: noi siamo l’unica coalizione che può arrivare al 40 per cento ed ottenere così la maggioranza in Parlamento e un Governo davvero rappresentativo degli elettori, stabile e credibile. Perché il centrodestra e la Lega, lo dicono i fatti, sono assoluta garanzia di buon governo. Manca un soffio. E solo così potremo evitare un governo tecnico o il ritorno alla stagione degli inciuci con la sinistra peggiore degli ultimi anni. Quella sinistra che ha impoverito le famiglie e le imprese italiane, che ha generato insicurezza nelle nostre città”.

Incompetenza a cinque stelle. “Chi invece è solleticato dall’idea di votare M5S, per la serie “mettiamoli alla prova”, deve avere la consapevolezza che questa “prova” è già scaduta e fallita. Basta vedere come è stata ridotta Roma con la Raggi, da ultimo i grossi disagi per i romani a causa di una nevicata ampiamente annunciata, e come i grillini stanno riducendo Guidonia. Incompetenti a svolgere qualsiasi mansione amministrativa. Per non parlare poi della loro incapacità a gestire lo stesso partito, dai candidati impresentabili alla rimborsopoli. Gli italiani non possono correre questo rischio né pagare un prezzo così alto, sarebbe davvero un salto nel buio”.

Il programma. “Fino alla mezzanotte del 2 marzo, dunque, continuerò nel mio tour itinerante tra i mercati dei maggiori centri comunali del collegio. E chiuderò la campagna elettorale venerdì a Guidonia alle 22.30. Per poter incontrare nuovamente le persone che ho conosciuto in questi 30 giorni e che hanno deciso di condividere con noi questa esperienza ma, soprattutto, di condividere il nostro programma di governo. Che ribadisco: meno tasse con la Flat tax, più lavoro per i giovani, zero burocrazia, sostegno alle famiglie, sostegno alle giovani coppie, più sicurezza e stop invasione. Le nostre sono proposte di buonsenso”.

Le battaglie del territorio. “Ma, come detto, sarò in Parlamento l’interprete delle istanze del territorio. E mi batterò per i pendolari, per garantire loro più sicurezza sulle strade e un abbattimento dei costi e del tempo necessario per raggiungere Roma. Mi batterò contro il caro-pedaggi sull’autostrada A24; per il raddoppio della linea ferroviaria, e quindi per avere infrastrutture e una viabilità migliori, a tutto vantaggio dello sviluppo e dell’economia dell’hinterland. Mi batterò per garantire la sicurezza ambientale con tutti i problemi sui rifiuti che affliggono l’area; per valorizzare i siti culturali e turistici che darebbero un forte impulso all’economia locale e all’occupazione. Con il governo di centrodestra avvieremo una drastica lotta al degrado, ci impegneremo per il pieno rispetto della legalità. Saremo dalla parte dei commercianti, degli artigiani, dei piccoli imprenditori, riducendo le tasse e azzerando i vincoli e gli ostacoli burocratici. Noi non vogliamo che chiudano le botteghe – conclude Saltamartini – che sono un presidio sociale dei nostri centri. Noi siamo dalla parte dei guidoniani, dei tiburtini, dei sublacensi, dei mentanesi. Prima gli italiani”.

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