Home Politica Ecco la Giunta Varone: ora in 100 giorni opere e referendum sul mercato

Ecco la Giunta Varone: ora in 100 giorni opere e referendum sul mercato

Ecco la Giunta Varone: ora in 100 giorni opere e referendum sul mercato

di Emanuele Del Baglivo

Riccardo Varone scioglie le riserve e nomina la giunta che lo affiancherà alla guida del comune di Monterotondo. Le scelte del primo cittadino esprimono una forte continuità con la passata consiliatura: quattro nomine sono frutto di una riconferma. Inoltre, sei delle sette caselle assegnate dal sindaco eretino saranno occupate da consiglieri eletti alle ultime elezioni, quindi dimissionari dalla carica appena conseguita.

“Innovazione dalle radici forti”


“Tenendo conto delle indicazioni che sono emerse dal voto dei cittadini – afferma il sindaco Varone – ho lavorato per comporre una Giunta che fosse in grado di realizzare nel migliore dei modi il programma con cui abbiamo vinto le elezioni. Un programma la cui filosofia di fondo è sintetizzata dal titolo: “l’innovazione dalle radici forti”. Ora siamo nelle migliori condizioni per realizzare il “programma dei 100 giorni” che prevede, tra l’altro: l’esecuzione di un gran numero di lavori pubblici, l’attuazione del nuovo piano del traffico, la valutazione dell’operatività della ZTL del Centro storico, l’indizione di un referendum sulla nuova ubicazione del mercato settimanale e il monitoraggio della recente estensione della Raccolta differenziata “porta a porta”. Nei prossimi cinque anni lavoreremo per migliorare il decoro, la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini, per rendere più efficiente la macchina amministrativa e per modernizzare ulteriormente la nostra Città, in modo da farne un luogo sempre più inclusivo. Un mio impegno preciso sarà quello di organizzare periodici momenti di confronto con la cittadinanza, in modo da verificare sistematicamente il lavoro svolto e pianificare al meglio quello che si deve fare”. Una specifica menzione il sindaco la riserva alla nomina della Vicesindaca Isabella Bronzino, ingegnera, insegnante, prima donna nella storia di Monterotondo a ricoprire tale carica a palazzo Orsini. “Una scelta –afferma Varone – che avevo già annunciato in campagna elettorale e a cui ho dato seguito individuando in Isabella Bronzino la personalità migliore per prestigio personale e competenza specifica. Sono infatti convinto, e con me tutta la maggioranza, che la valorizzazione della presenza femminile nelle Istituzioni cittadine sia un elemento di profondo e significativo rinnovamento, rigenerante e utile per l’intera città”.

Le liste “scorrono”

Gli assessori eletti come consiglieri comunali dovranno dimettersi, in questo modo verranno sostituiti dai primi non eletti delle rispettive liste. Nel caso del Pd, Marianna Valenti e Claudio Felici lasceranno il proprio posto a Valentina Spinelli e Giulia Savi. Isabella Bronzino, vicesindaca eletta nella lista civica Voglio Vivere Così, si dimetterà in favore di Simona Torri. Sarà, invece, Michele Bavaro dei Verdi a prendere il posto di Luigi Cavalli. Allo stesso modo Chiara Coltella de La Rete subentrerà ad Alessandro Di Nicola e Alessia Pieretti di Demos entrerà in sostituzione di Matteo Gaetano Garofoli.
 
Ecco il quadro completo della giunta che verrà ufficializzata nel corso del consiglio comunale di giovedì 11 luglio:

Isabella Bronzino (Vicesindaca): Opere Pubbliche, Difesa del suolo, Verde pubblico.

Luigi Cavalli: Mobilità, Trasporti, Edilizia privata, Ambiente e Tutela del territorio.

Alessandro Di Nicola: Personale, Servizi Demografici, Organi Istituzionali, Tradizioni Popolari, Comunicazione, Polizia Locale, Sport.

Claudio Felici: Centro Storico, Periferie, Attività Produttive, Decoro e Sicurezza urbana.

Matteo Gaetano Garofoli: Politiche Educative, Orientamento alla formazione e al lavoro giovanile, Volontariato e inclusione, Via di Francesco.

Antonella Pancaldi: Bilancio, Patrimonio, Casa, Beni comuni, Partecipazione e Benessere degli animali.

Marianna Valenti: Politiche culturali, giovanili, turistiche e ricettive, Fondazione ICM, Associazionismo, Politiche europee e dell’integrazione culturale e religiosa.



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