Convention di Forza Italia a Guidonia, ma il palco sarà dei big romani. Per gli azzurri locali vietato parlare

La Sicilia è stata una ventata di ossigeno, i sondaggi delle segrete stanze sono più che confortanti, il centrodestra vive una stagione di ritrovato ottimismo in ogni dove e anche a Guidonia Montecelio. Almeno questi sono gli umori a sentire i maggiorenti venuti nella terza città del Lazio per riportare pace in Forza Italia dopo gli scandali e le divisioni poltiche. Al termine dell’ormai consueto martedì con Battilocchio – si chiama Alessandro, è l’ex europarlamentare spedito a ricostruire il partito da Adriano Palozzi e Claudio Fazzone – giorno nel quale si succedono con cadenza settimanale ben due riunioni, la prima degli over e la sera quella degli under, insomma è stata ideato ieri un importante appuntamento. Il 25 novembre ci sarà un’assemblea pubblica degli azzurri a Guidonia, la prima uscita collettiva dopo i disastri degli ultimi due anni che li hanno condotti a non avere neanche un rappresentante in consiglio comunale. “Sarà anche una buona occasione per fare il punto su alcuni temi organizzativi e sulle iniziative da mettere in cantiere per i prossimi mesi, legate sia a vicende nazionali che all’amministrazione locale – fa sapere Battilocchio .- il rinato gruppo giovanile incontrerà il coordinatore regionale Claudio Fazzone per presentarsi ufficialmente e programmare alcune azioni congiunte”. Ancora da definire location e aspetti organizzativi della convention azzurra a Guidonia, ma qualcosa già trapela. Il palcoscenico sarà tutto per i big romani, agli esponenti locali non sarà data parola se non a un giovane che parlerà a nome del gruppo. Più che un commissariamento è una colonizzazione, si commenta caustici in casa forzista, mentre Battilocchio va avanti come un treno: “Sono soddisfatto del lavoro di queste prime settimane e ringrazio tutti gli amici locali per la collaborazione. Dal 25 inizieremo una campagna di adesione anche per garantire la partecipazione dei tutti coloro che numerosi stanno chiedendo di dare una mano. Avanti così”. geape.