Il Comune ora cerca gli esperti anti processionarie. Ammaturo: omissioni e ritardi a discapito della salute

Con la firma di Paola Piseddu arriva l’avviso per scovare gli esperti contro processonarie, zanzare, formiche e scarafaggi. Tre servizi diversi, l’avviso è stato pubblicato dal Comune di Guidonia Montecelio il 5 aprile, esattamente 24 ore dopo l’allarme lanciato dalla consigliera di Noi con Salvini Giovanna Ammaturo con tanto di foto vicino la scuola Leonardo Da Vinci. Su sollecitazione quindi il settore si è mosso, mettendo nero su bianco i requisiti e la disponibilità economica per tamponare, nel caso delle processonarie, l’emergenza già in corso. Urgenza vera e propria però non deve esserci, visto che l’avviso ha scadenza 15 aprile. Cosa prevede? Disinfestazione processionaria, i fondi previsti in base al prezziario regionale, cioè 142 euro a nido, 30mila euro poi per le zanzare e massimo 15mila per formiche e scarafaggi. Un anno di interventi. Ammaturo denuncia il “ritardo e la mancanza di seria programmazione. Mentre le catene di processionarie vanno in giro da un pezzo, viene da domandarsi sui tempi che gli uffici e l’amministrazione hanno dedicato a questi problemi. E’ in inverno, indicativamente tra dicembre e l’inizio di febbraio, il periodo in cui ci si accorge della presenza dell’insetto, quando sono ben visibili sulla chioma, soprattutto nelle porzioni esterne, i nidi formati dalle larve. E’ questo il momento della massima pericolosità dell’insetto che coincide con il periodo immediatamente precedente all’apertura del nido. Se toccate, le processionarie possono scatenare reazioni allergiche, dermatiti, orticarie, congiuntiviti e anche problemi alle vie respiratorie. In casi gravi può verificarsi uno shock anafilattico”.

Il caso si capisce diventa politico. “Chiederemo al sindaco Barbet e all’assessore competente le motivazioni delle evidenti omissioni a discapito della salute dei cittadini e degli animali domestici, anche dopo l’acqua non potabile comunicato con 72 ore di ritardo rispetto ad altri Comuni, i commercianti evasori cronici, le campane di vetro già vendute ma collassate, le cave di travertino da chiudere, 215 salme stumulate ed in attesa di sacro rispetto, alberi che cadono in parchi chiusi per neve ma di fatto dopo un mese aperti, comunicazione di scuole chiuse per neve alle 18,30 del giorno 25 febbraio, verde pubblico ridotto al lumicino, buche in tutta la città, supermercati che aprono senza licenza, Tari alle stelle, strutture sportive comunali in pausa, verrebbe da dire che di fatto  – conclude Ammaturo – l’amministrazione presenta diversi punti di carenza nello stesso assessorato peraltro sfiduciato dalla intera opposizione”.