Home città Guidonia Il commissario convoca i capigruppo uscenti: le denunce di Pd e M5s, le richieste della ex maggioranza

Il commissario convoca i capigruppo uscenti: le denunce di Pd e M5s, le richieste della ex maggioranza

Il commissario convoca i capigruppo uscenti: le denunce di Pd e M5s, le richieste della ex maggioranza

Salgono le scale per l’incontro ufficiale voluto dagli uomini dello Stato che traghetteranno Guidonia Montecelio fino alle elezioni del 2017. Una giornata scandita da riunioni quella di ieri in Comune, il commissario vice prefetto Giuseppe Marani affiancato dal sub commissario Carlo Foti ha infatti avuto un colloquio con i capigruppo uscenti di opposizione e maggioranza. Un vertice post scioglimento accolto da ogni parte come “segno di disponibilità e collaborazione”, in una fase caratterizzata da difficili nodi critici. Ora tutti nelle mani del commissario: Bilancio, organigramma, gestione dei servizi. Le ex minoranze mettono sul tavolo le ombre della gestione targata centrodestra e dall’altra parte tra le forti aperture ci sono richieste concrete sul fronte amministrativo.

I democratici – Beve una limonata appena uscita dall’incontro, il caldo è quello che è, l’ex capogruppo del Pd Patrizia Carusi dice subito, “abbiamo avuto un’ottima impressione, ci hanno ascoltato”. Insieme a lei infatti nella delegazione dem c’è Domenico De Vincenzi, in qualità di ex candidato sindaco del centrosinistra. “Abbiamo ripercorso le tappe e le battaglie di questi anni – spiega Carusi – e anticipato un documento che consegneremo a breve nel quale saranno affrontati nel dettaglio i punti per noi fondamentali sui quali cercare soluzioni per riportare la legalità a Guidonia Montecelio. E’ necessario che si faccia chiarezza”. E De Vincenzi annuisce, “la legalità è il tema più importante”.

Cinque Stelle – E’ Sebastiano Cubeddu la voce del Movimento Cinque Stelle, “ho messo in evidenza le questioni che ci hanno portato in questi due anni a presentare un dossier al Prefetto e a chiedere l’intervento dell’Anticorruzione. Riferimenti concreti – spiega l’avvocato – agli appalti, alla gestione del personale piegata troppe volte negli spostamenti alle necessità dei centri di potere politico. Quindi abbiamo affrontato i procedimenti penali in corso e le situazioni di incompatibilità”. Da parte del commissario e del sub commissario un atteggiamento di disponibilità, “hanno ascoltato, apprezzando lo spirito di collaborazione e il nostro intervento”. Non sarà un colloquio isolato, “è il primo di una serie di incontri che ci proponiamo di avere e che loro si propongono di avere su determinate questioni. Ritengo, e lo auspico, che faranno un buon lavoro”.

Fratelli d’Italia – La prima impressione, “è stata una conversazione cordiale, mi ha fatto piacere”, il capogruppo di FdI Alessandro Messa corre poi a studio ma trova il tempo a fine giornata di commentare l’incontro con il commissario. “Mi hanno chiesto se ci fossero questioni particolari da sottoporre all’attenzione e per noi, avendo gestito l’assessorato all’Ambiente, è importante che il Comune eserciti un’azione di controllo sulla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti. Arrivando a Guidonia hanno avuto una buona impressione della città, di una città pulita, per questo è fondamentale che non venga meno il controllo”. Il solito spirito concreto, Messa ha posto sul tavolo due indicazioni precise: “Se possibile installare le foto trappole e far partire il mercato di Villalba, manca solo il bando”.

Ncd – Va solo Augusto Cacciamani, “ho avuto una buona impressione – dice l’ex capogruppo del Nuovo Centrodestra – persone che sanno il fatto loro, d’altronde si sono occupati di Comuni scottanti. Stanno cogliendo il contributo di tutti anche per avere un aiuto. Non vanno in cerca di chissà che cosa, ma hanno spirito collaborativo”.

Forza Italia – E’ l’ultimo a essere ricevuto, la girandola di incontri si chiude con gli azzurri, partito di maggioranza relativa nell’ex governo Rubeis. Ma non è solo il capogruppo uscente Michele Venturiello, insieme a lui si presenta dal commissario anche l’ex consigliere Andrea Mazza che resta però silente durante la riunione. Così nel tardo pomeriggio, la prima parola che Venturiello lascia rispetto al vertice è “benissimo”, aggiungendo “è stato un dialogo molto cortese e collaborativo in cui i commissari hanno esplicitato la volontà di incontrarci per conoscere la classe dirigente che ha amministrato il Comune, per loro è opportuno ascoltare chi ha ricoperto un ruolo pubblico fino all’altro ieri”. Un approccio apprezzato da Venturiello: “Un gesto di cortesia istituzionale importante, ho dato piena disponibilità per una eventuale collaborazione futura”. Di incontri infatti ce ne saranno altri nel lungo anno di commissariamento.

Gea Petrini

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