Cinque donne guidano la Lista civica di D’Amato 

Prende corpo la lista civica a sostegno di Alessio D’Amato, candidato alla guida della Regione Lazio. Oggi sono quasi terminate le operazioni di raccolta dei documenti dei candidati a Roma e nelle province laziali. Dal Comitato elettorale della “Lista Civica D’Amato Presidente”, non vengono fatti nomi in attesa della consegna ufficiale del plico ai magistrati dei vari tribunali, e della presentazione ufficiale alla stampa. Trapelano però le prime indiscrezioni, non confermate ma nemmeno smentite dai rappresentanti della lista. L’unica certezza è la scelta in ogni provincia del Lazio di cinque donne alla testa delle relative liste.  

A Roma, oltre a Marta Bonafoni (giornalista e consigliere alla Pisana) emerge il nome di Maria Corongiu, medico di base, impegnata nella difesa dei più deboli, della medicina sul territorio e della categoria dei medici di medicina generale per i quali ricopre incarichi sindacali da oltre 20 anni nella Fimmg. Sempre sul fronte femminile c’è Elena Patrizia Improta, figlia del prefetto Umberto Improta super poliziotto degli anni passati. Oggi Elena Patrizia Improta è presidente della onlus “Oltre lo sguardo” e dell’impegno civico ha fatto la sua bandiera di vita. Tra gli uomini, a Roma, ci sarà il giovanissimo Lorenzo Sciaretta, delegato alle politiche giovanili nel Lazio, Bruno Pulcinelli, leader delle lotte nelle borgate di Roma, e Claudio Minelli, una lunga storia politica romana alle spalle dalle lotte sindacali nella Cgil all’amministrazione della città come assessore delle giunte di Rutelli e Veltroni. Nelle province ci sono, sempre secondo le ultime indiscrezioni, Valeria Campagna (a Latina, studentessa universitaria ventiquattrenne che può vantare già una buona esperienza politica), e la civitavecchiese Pina Barattelli a Viterbo. Silena D’Angeli (presidente del Centro antiviolenza locale) sarà invece candidata a Rieti mentre Jole Falese è candidata a Frosinone.