Cave, Barbet non molla: “Impossibile sospendere le revoche. Mai rispettate le regole in questo settore”

Mancano 21 ore allo sciopero generale e alla manifestazione degli operai, e il sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet interviene mentre continuano ad arrivare stop alle aziende estrattive. Il cinque stelle, mentre fuori ìcresce l’esasperazione, fissa alcuni punti: le revoche alle aziende erano passi obbligati, conferma come già sostenuto in consiglio, a causa di “gravi inadempienze” anche se contestate dalle aziende. Insomma, si accende lo scontro e l’amministrazione resta della propria posizione: “Sospendere le revoche è impossibile”

“Prima di tutto vorrei ribadire quanto emerso nel Consiglio comunale di giovedì scorso – dice Barbet – cioè che l’amministrazione di Guidonia Montecelio sta cercando ogni strada possibile per evitare la chiusura delle aziende che può verificarsi a seguito della revoca della autorizzazione a cavare o del diniego a proseguire con l’escavazione disposti dagli uffici. Revoca, tengo a precisare, obbligatoria laddove si riscontrino gravi inadempienze compiute dalle imprese rispetto al piano di sfruttamento della cava ed al relativo ripristino. Concedere una sospensione a questi provvedimenti si è rivelato impossibile, nonostante i numerosi confronti istituzionali con enti sovraordinati. Sospensione, che in ogni caso avrebbe rimandato di poche settimane l’efficacia del provvedimento, e che quindi non avrebbe risolto nulla”.

E non è finita qui, rilancia il sindaco Barbet: “Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ci saranno altri provvedimenti, alcuni positivi, con la possibilità di continuare l’attività estrattiva, per le aziende che sono risultate in regola, mentre altri negativi verso quelle che non hanno fatto quanto previsto quando gli è stata rilasciata l’autorizzazione a cavare. Purtroppo è sempre difficile riuscire a far rispettare le regole in quei settori dove non lo sono mai state, dove la politica ha sempre evitato di entrare per pura e miope convenienza. E se a pagare le spese di questo è la parte più debole del sistema, vuol dire che la politica negli anni ha fallito la sua missione di corretta gestione del territorio e di protezione dei propri cittadini. Il mio impegno, vi assicuro, continuerà senza interruzioni per tutelare e dare futuro ai lavoratori e al settore estrattivo”. Gli operai pagano, dice Barbet, intanto l’amministrazione cinque stelle sta andando avanti con il programma elettorale: chiudere le cave.